Il suo spettacolo in un ristorante di Castel Volturno lo aveva annunciato a inizio mese la stessa tiktoker in un video ancora presente sui propri canali social.
L’evento era fissato per il 29 agosto. Ma dagli account del locale la locandina è misteriosamente sparita.
Rita De Crescenzo propone concerto gratis a Castel Volturno, il sindaco la blocca: “Non è gradita”
In molti hanno pensato che a determinare lo stop siano stati i commenti di disapprovazione piovuti in rete, diventati rapidamente virali e alimentati dal dibattito sul fenomeno Rita de Crescenzo, soprattutto dopo l’annullamento di uno spettacolo in un locale privato a Forio d’Ischia deciso dal sindaco.
A chiarire la situazione è stata l’influencer, che ha spiegato a Il Mattino come l’appuntamento non sia stato annullato ma soltanto rinviato a data da stabilire, per una scelta del gestore che deve verificare gli spazi necessari del suo ristorante (gli spettacoli dell’influencer sono seguiti da una gran folla di fan). La cantante e tiktoker napoletana ha rilanciato: «Vorrei organizzare un grande concerto gratuito in piazza, senza pretendere compenso. Perché la gente di Castel Volturno mi vuole bene e io ho nel cuore questo popolo. Meritano un po’ di allegria e di festa».
Intanto, ha fatto sapere che i suoi collaboratori formuleranno presto una proposta ufficiale al Comune, ribadendo il legame che intende stringere con la città alla foce del Volturno. «Da ottobre avrò una mia abitazione qui, che ora è in fase di ristrutturazione», ha inoltre aggiunto la De Crescenzo.
Non è noto il quartiere prescelto, ma un dettaglio sembra certo: la posizione del sindaco Pasquale Marrandino. Secondo indiscrezioni, proprio il primo cittadino avrebbe chiesto al gestore del ristorante dove era previsto a fine mese un suo spettacolo di rinviare l’appuntamento, ritenendo inopportuna la presenza della tiktoker. Marrandino lo ha spiegato con fermezza: «Non conoscevo l’attività della signora De Crescenzo e non pensavo facesse spettacoli nei locali, tantomeno eventi pubblici nelle piazze. La ringrazio per la disponibilità, ma non ritengo sia il caso accettare».
Le parole del sindaco Marrandino
Il sindaco ha ricordato come l’amministrazione stia chiudendo la stagione del secondo programma estivo festivaliero, puntando su interpreti dal riconosciuto talento artistico e su eventi di qualità, dal festival jazz a spettacoli di cinema, teatro e musica d’autore.
«Non biasimiamo il neomelodico – ha precisato Marrandino – ognuno è libero di esprimersi come desidera. Ma io non amo il trash, la pensa come me il resto dell’amministrazione comunale e l’appezzamento della cittadinanza agli spettacoli pubblici offerti ci dà stimoli per continuare su questa linea».
Il riferimento al trash è anche ad alcuni recenti video della tiktoker realizzati nella sede della Regione, giudicati dal sindaco: «Un gesto di dileggio e disprezzo verso le istituzioni». Una macchia che, a suo dire, non si concilia con la dignità dei palchi cittadini. «Personalmente – dice il sindaco – ho rispetto assoluto e riverenziale verso qualsiasi istituzione. E non voglio correre il rischio che da qualche palco pubblico si possa ripetere quanto visto dalla De Crescenzo nei suoi video dalla Regione».
La vicenda resta aperta: tra il desiderio di un’artista seguita da migliaia di fan e la prudenza di un’amministrazione che punta a un diverso modello culturale.
Lo sfogo della tiktoker: “Ho paura, basta violenza mediatica”
“Ho paura. Basta odio, basta violenza mediatica”. A parlare è la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo che, con un comunicato, stigmatizza le reazioni che si stanno registrando nei suoi confronti sui social.
“Io sono un personaggio colorato, sopra le righe, – spiega – e questo lo so bene. So che faccio discutere e che non piaccio a tutti. Ma quello che sta accadendo negli ultimi giorni non è assolutamente giusto. I sindaci hanno tutto il diritto di non autorizzare un mio concerto – sottolinea la tiktoker, facendo riferimento ai dinieghi di alcuni primi cittadini, l’ultimo dei quali quello di Castel Volturno – è legittimo e non contesto questo. Quello che però non accetto è che queste decisioni vengano trasformate in dichiarazioni eclatanti, ‘sparate’ sui giornali con parole pesanti che finiscono per etichettarmi e per mettere la gente contro di me. Da quando sono uscite queste frasi mi stanno arrivando insulti, offese e perfino minacce”.
A coloro che le puntano il dito contro, Rita De Crescenzo ricorda che “è una donna, una madre, una persona come tutte le altre” che oggi però ha timore a causa del clima che si è creato: “Ho paura di una società in cui la violenza sulle donne è già troppo diffusa e in cui persino chi ricopre un ruolo istituzionale può contribuire ad alimentare odio nei miei confronti. Una cosa è dire ‘non autorizziamo uno spettacolo’, un’altra è trasformare quel rifiuto in una campagna pubblica che mi mette alla gogna. Questo non è solo un attacco al mio personaggio, è una forma di violenza mediatica che mi ferisce come donna e come persona. Chiedo rispetto. Non chiedo approvazione né applausi, ma solo che si smetta di alimentare odio. Basta violenza, anche quella verbale”.