Quando il re dell’hard parla ai microfoni in qualche intervista fa sempre molto scalpore. Nella nuova puntata di “Gurulandia“, Rocco Siffredi si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni importanti e curiosità sul mondo del porno, restando sempre alla ricerca del suo “erede”.
Rocco dice la sua su Onlyfans
“Onlyfans? Sono nato con la pornografia vera e dura e solo per chi può”. Rocco attacca subito le nuove piattaforme di video hard, difendendo quello che è il mondo dove ha fatto tanta gavetta per accrescere la sua fama come attore. “Nel porno però– continua il divo – non ci sono più attori naturali, non mi piace la pornografia legata alla finzione. Per una vita ho lottato per quella vera, perchè il sesso è l’unica forma d’arte che non si può recitare”.
Gli “eredi” di Siffredi
“Esistono eredi di Rocco Siffredi? Nel porno no. Fuori sì, un paio di giocatori: Totti e Cassano. E poi invece n’è uscito un terzo che è peggio di me: Stefano De Martino”. Senza peli sulla lingua, Rocco smentisce l’idea di un possibile erede a cui dare lo scettro da re dell’hard, ma riconosce le importanti abilità a letto di varie celebrità, trovando in Stefano de Martino quello “più vicino” alla sua versione giovanile. “Non ‘ho mai visto in ambito sessuale ma io non sbaglio mai. Lui è super performante”.
Fantasie e ‘Supersex’
Nella parte finale della sua intervista, Rocco si è lasciato andare rispondendo a qualche domanda all’apparenza scomoda che in realtà hanno rivelato qualche sua nascosta fantasia sessuale. “Tra Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez? Scelgo sempre Belen, stiamo parlando di due livelli diversi. Mi avete fatto una domanda, scegliendone una dico Belen”.
Tra le domande però proposte, trova spazio anche una riguardante la sua serie tv ‘Supersex’ che è stata per un bel po’ di tempo nella top ten delle serie Netflix più viste. “Supersex è finta? Rispecchia al 110% la mia vita reale. Qualche parte è stata fatta romanzata per proteggere le persone, in realtà io non sarei mai in grado di raccontare la mia vita facendo finta di essere qualcun altro. Borghi è un grande l’ho scelto io”
Anche questa volta Rocco non ci lascia senza argomenti su cui dibattere, in fondo è sempre lui l’unico re.