Con un comunicato ufficiale firmato ‘Ultras Curva A e B’ viene annunciata la rottura del gemellaggio col Genoa che durava da tantissimi anni. “L’improvvisa e persistente solidarietà – si legge testualmente – verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri”. Chiaro il riferimento all’aggressione subita prima della gara con l’Inter del 25 dicembre scorso. E ancora: “Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio”.
Una decisione sconvolgente visto quel gemellaggio che durava da 30 anni. Non tutti i tifosi partenopei, però, hanno accolto questa scelta. Infatti, questi ultimi, si sono divisi: da una parte c’è chi si dice allietato dalla notizia, dall’altra chi invece si dice dispiaciuto per quanto accaduto. Basta fare un giro sui social per ascoltare la moltitudine di pensieri differenti.
Rottura gemellaggio Napoli-Genoa, i tifosi si dividono
«Il gemellaggio è durato finchè il Genoa ha regalato al Napoli 6 punti all’anno», scrive qualcuno. Ad appoggiare questo pensiero è un altro tifoso: «Da buoni genovesi siamo d’accordo allo scioglimento di questo gemellaggio perché almeno non gli dobbiamo più offrire nulla quando vengono qui». Ma scorrendo tra i commenti dei vari lanci delle notizie, è facile notare il conflitto di idee: «
Mah perché se rotto ?? Da genoano e la prima volta che sento sta scemenza. Se per un pareggio si rovina tutto andiamo bene». Questo uno dei pensieri condivisi anche da qualche tifoso del Napoli: «
Da Napoletano mi dispiace che sia finita un ‘amicizia e spero che non si arrivi mai ad uno scontro,meglio l indifferenza di entrambe.I motivi sono dinamiche a noi tifosi normali sconosciuti…Ma di certo non per un pareggio(il gemellaggio è durato anche quando il Napoli perdeva sei punti con il genoa)noi siamo sportivi ci piace vincere ma sul campo e con merito (senza arbitri ed episodi sempre a favore)». Poi c’è chi non si rassegna e rinnova fedeltà a questo gemellaggio ormai rotto: «
Per sempre fratelli».
