Si finse un’altra persona online per adescare una giovane ragazza. Un uomo di 60 anni è stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione per aver raggirato una 19enne con problemi cognitivi su un sito di incontri. A riportare la notizia è Il Mattino. La giovane, originaria di Parma, aveva lasciato la sua città natale per raggiungere Salerno, dove è iniziato il suo calvario. L’uomo, infatti, si era presentato come un ragazzo in forma, omettendo la sua reale età ed identità. La vittima si è così trovata catapultata in un incubo durato dal dicembre 2016 al maggio 2017, 6 mesi di violenze fisiche e sessuali. Ma non solo: l’aguzzino l’aveva addirittura costretta a prostituirsi su un sito di incontri, dove l’uomo organizzava gli appuntamenti con i clienti.
La ragazza, costretta a subire un intervento chirurgico a causa di una malattia contratta per i continui abusi, trovo il coraggio di denunciare una volta finita in ospedale per le percosse ricevute. La terza sezione della Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna, dichiarando inammissibile il ricorso del legale dell’imputato. Dopo la denuncia, la ragazza ha trovato ospitalità presso la Caritas diocesana dove cercherà di ricostruirsi una nuova vita.