Un episodio avvenuto su un autobus Tpl ha sollevato un’ondata di indignazione nella provincia di Savona. Una ragazza disabile è stata multata con 60 euro per aver timbrato un biglietto non valido per la zona in cui si trovava.
Il racconto della madre
Secondo il racconto della madre, la giovane era salita sull’autobus con tre titoli di viaggio e ne aveva regolarmente obliterato uno. Tuttavia, il controllore ha constatato che il biglietto timbrato non era quello corretto per la tratta. Nonostante l’errore involontario, la donna ha proceduto con la sanzione chiedendo i documenti alla ragazza che, in preda alla tristezza, è scoppiata in lacrime. La reazione della madre è stata di forte disappunto: “La multa per un errore innocente è già difficile da accettare, ma ancora più grave è stata la mancanza di empatia da parte della controllora. Come genitore, provo disgusto“.
Il rammarico di Tpl Linea
In seguito alla diffusione della notizia e alla conseguente polemica, Tpl Linea ha rilasciato una nota esprimendo rammarico per l’accaduto. L’azienda ha voluto riaffermare i propri valori di rispetto, inclusione, ascolto e responsabilità sociale, dichiarando di essersi immediatamente attivata per ricostruire l’accaduto e di essere disponibile a incontrare la famiglia coinvolta.
L’obiettivo dichiarato è quello di aprire un dialogo costruttivo e trasformare la segnalazione in un’opportunità di crescita. La vicenda rimane ora sotto i riflettori, evidenziando la necessità di maggiore sensibilità in situazioni che coinvolgono persone con disabilità.