Il tesoro dell’Alleanza di Secondigliano a Dubai. Come riporta il Mattino la Procura di Napoli indaga sul patrimonio che i clan Mallardo, Licciardi e Contini avrebbero trasferito negli Emirati per riciclare i capitali illeciti. Proprio lì, ritengono i magistrati, ci potrebbe essere la cassaforte del clan, una parte delle riserve costruite a colpi di racket e prestiti a strozzo.
Regista del patrimonio Gennaro Trambarulo, finito in galera, ma che sarebbe volato negli scorsi mesi proprio a Dubai. Trambarulo sarebbe partito di notte da Secondigliano, accompagnato da un gruppo di collaboratori. È arrivato in auto a Nizza, da dove è volato alla volta di Dubai. Un viaggio da uomo libero – precisa la difesa – che è stato ripetuto sulla stessa rotta dalla convivente: anche in questo caso, la donna viene scortata (dallo stesso accompagnatore di Trambarulo) a Nizza, dove poi si reca a Dubai.
Il ‘tesoro’ di Mallardo e Contini a Santo Domingo
Inoltre nonostante siano stati documentati decine di casi di estorsione nessuno ha mai denunciato. Francesco Mallardo e Eduardo Contini hanno affidato il loro tesoro a due imprenditori che sono residenti a Santo Domingo