L’intervento è stato repentino per evitare che la struttura venga occupata da abusivi. Poche parole per descrivere quanto accaduto ieri mattina quando la sala radio della Questura diramava nota di furto in atto presso la struttura ‘Aquila nuoto’ su Corso Secondigliano. L’impianto è chiuso dal maggio del 2022 a seguito della morte di un operaio, lo stesso è in attesa di essere riassegnato per le attività sportive. Una volante del commissariato di Secondigliano (guidato dal dirigente Raffaele Esposito) si è subito recata sul posto e ha notato che la catena posta sul cancello di ingresso era stata tranciata. All’interno dell’impianto i poliziotti identificavano un soggetto palesemente affetto da disturbi mentali.
Da ulteriori accertamenti si identificava un altro soggetto che, con spontanee dichiarazioni, asseriva di aver rotto la catena in sicurezza dello stabile mediante l’utilizzo di un flex. Questi, pluripregiudicato, veniva identificato e denunciato per danneggiamento ed invasione di edifici. La persona disabile veniva assistita ed affidata alla madre, in quanto affetto da disabilità intellettiva. L’immobile, a seguito di denuncia presentata da funzionario del Comune di Napoli, veniva affidato allo stesso in qualità di dirigente del servizio promozione attività sportive del Comune. L’intervento della volante si è rivelato provvidenziale in quanto la struttura rischia di essere presa di mira da abusivi e da persone che vogliono occupare la struttura.
Secondigliano, tranciano la catena all’ingresso dell’Aquila nuoto e tentano di occupare la struttura
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