Uno sciame sismico, composto da sedici eventi tellurici, si è verificato ieri ore 23:55 circa, sul cratere del Vesuvio. A darne notizia quest’oggi è l’Osservatorio Vesuviano. Per ora la magnitudo più alta registrata è di 1.3 Della scala Ritcher per due eventi sismici che confermano una sismicità base del Vesuvio piuttosto frequente in questo periodo. I terremoti hanno avuto tutti come epicentro il cratere del vulcano e sono stati localizzati a circa un chilometro e mezzo di profondità.
L’Osservatorio Vesuviano tiene sotto osservazione il Vesuvio costantemente ventiquattr’ore al giorno. Negli ultimi periodi non abbiamo registrato, inoltre, variazioni sia geochimiche che geofisiche.
Nel mese di aprile i terremoti registrati dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono stati 94, mentre, ad oggi quelli del mese di maggio sono stati 72. Nel mese in corso due sciami sempre sul vulcano si sono verificati l’11 maggio scorso con 25 eventi di seguito tutti con magnitudo in prossimità dello zero e il giorno successivo un’altro sciame composto da 8 scosse con magnitudo massima di 1.6 della scala Ritcher.