Un documento fondamentale per la prosecuzione degli affari criminali dei clan di Caivano. Oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno scovato e sequestrato la lista degli estorsori. Infatti così ras e affiliati annotavano le cifre e i nomi di diversi soggetti considerati potenziali vittime.
La lista delle estorsioni, le parole del pentito del clan di Caivano
“Io e Maugeri eravamo i garanti di quella lista, cioè i referenti per garantire le estorsioni ai soggetti indicati nella lista. Dopo l’arresto di Angelino c’eravamo io e Maugeri a garantire il programma“, queste le dichiarazioni del neopentito Giovanni Barra, ex fedelissimo del boss Tibiuccio, rilasciate in un verbale dello scorso luglio ai magistrati della DDA di Napoli.
Il blitz contro il clan Ciccarelli
Inoltre oggi i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, a carico di 8 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione continuata e aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose. Sette già ristretti in carcere, a seguito dell’esecuzione dei decreti di fermo di indiziato di delitto eseguiti lo scorso 9 luglio.
Una successione tra cosche
L’attività ha permesso di ipotizzare la continua operatività del clan Ciccarelli, nonché di evidenziare le nuove dinamiche criminali emerse a seguito dei riassetti conseguenti agli arresti degli esponenti di vertice del clan Angelino – Gallo.
Le indagini, condotte dallo scorso mese di ottobre 2024, hanno consentito di raccogliere plurimi elementi indiziari, avvalorati dal GIP di Napoli che ha applicato la misura cautelare in relazione a diversi episodi di estorsione aggravata ai danni di imprenditori e commercianti dell’area.