Per la Procura sarebbe stata membro di una gang dedita allo smercio di droga su Napoli est e protagonista di un sequestro di persona finalizzato a far saldare un debito ad un narcos detenuto a Poggioreale.
Sequestri lampo per costringere il narcos a pagare, scarcerata Rosa Faiello
Queste le accuse a carico di Rosa Faiello, arrestata nel blitz dello scorso marzo. Nonostante tali accuse la donna è stata ieri scarcerata. Il debito maturato dal narcos, Ciro Oliva, ammontava a 100mila euro da versare a calm del calibro dei Mazzarella, De Micco e Di Lauro. Le minacce verbali gli sarebbero arrivate in ripetute occasioni fino al rapimento lampo al figlio della sua compagna.
Il ragazzo fu prelevato nella pizzeria di un parente presso la quale lavorava da un uomo e una donna, identificati dalla procura in Massimo Rispoli e Rosa Faiello. Il minorenne, dichiarò ai carabinieri il titolare del locale, fu avvicinato dalla coppia e preso per mano all’uscita dall’uomo. Scattarono poi le ricerche e la successiva liberazione dell’ostaggio.
Il gip De Angelis, accogliendo le argomentazioni del legale della donna, l’avvocato Mauro Zollo, ha deciso per l’attenuazione della misura cautelare con la Faiello che sconterà il domiciliato fuori regione.