Tragedia a Corinaldo, vicino ad Ancona, dove durante un concerto all’interno della discoteca La Lanterna Azzurra, del trapper Sfera Ebbasta, il fuggi fuggi a causa di una sostanza urticante diffusa all’interno ha provocato il panico tra i giovanissimi presenti e il crollo di una balustra nella calca.
– IL BILANCIO. Al momento è di cinque ragazzi e una madre che aveva accompagnato la figlia morti travolti dalla calca e oltre 100 feriti. Al momento ci sono 12 codici rossi (di cui 7 in pericolo di vita), 45 codici verdi e 9 codici gialli. Proclamato il lutto cittadino a Corinaldo e a Senigallia.
– MORTA UNA MAMMA, LASCIA 4 FIGLI. Lascia 4 figli, tra cui la ragazza undicenne che aveva accompagnato alla Lanterna di Corinaldo, e che si è salvata Eleonora Girolimini, una delle vittime della tragedia. Figlia di un noto ristoratore della città e piuttosto conosciuta a Senigallia dove vive la famiglia. Il padre gestisce infatti un locale, noto soprattutto negli anni ’80 sul lungomare.
– L’INCHIESTA Si sta muovendo due due fronti, con diverse ipotesi di reato, l’indagine sulla tragedia. Da un lato si indaga su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino; dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca. I reati al vaglio sono, nel caso della persona che ha usato lo spray – sembra una ragazza – quelle di morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale. Nel caso dei gestori della discoteca, l’omicidio colposo. “I biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone circa”, ha detto il procuratore capo della Repubblica di Ancona Monica Garulli.
Il sindaco di Corinaldo, Maurizio Mangialardi, dispone lo stop a tutte le iniziative programmate oggi e lo spegnimento delle illuminazioni natalizie. Il Comune ha anche istituito un numero di emergenza per qualsiasi tipo di richiesta e informazione relativo alla tragedia: 368 747 16 97.