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Sorprende i ladri in casa e spara, uno è morto: il cadavere era nascosto in un terreno

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È stato ritrovato il cadavere del 25enne albanese che aveva preso parte, insieme ad altri due complici, ad un tentativo di rapina in una abitazione a Foria di Centola.

Le ricerche

Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto vicino al campetto comunale della frazione di San Severino. Le ricerche, coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Sapri, hanno coinvolto mezzi aerei, unità cinofile e numerosi militari sul territorio. Sul posto anche gli amici del giovane e la moglie, entrambi albanesi, che da ore presidiavano l’area con ansia crescente.

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Sarà effettuata l’autopsia

Sul luogo del ritrovamento è intervenuto il magistrato Francesco Rotondo. Il cadavere del ragazzo è stato sequestrato e sarà disposta un’autopsia per chiarire la dinamica e la causa della morte, con l’eventuale traiettoria del proiettile.

La dinamica

Il decesso è avvenuto per un colpo d’arma da fuoco. Al momento non è chiaro chi abbia aperto il fuoco per primo. Il proprietario adesso è indagato insieme a uno dei rapinatori, al momento ricoverato presso il Cardarelli di Napoli con una ferita da proiettile alla schiena.  Un terzo soggetto risulta ancora irreperibile. L’uomo del posto, un sessantenne, avrebbe fatto fuoco con il suo fucile, detenuto legalmente, ed uno dei tre ladri avrebbe a sua volta sparato con una pistola presa da una cassaforte che si trova in casa. Il ferito, piantonato all’ospedale Cardarelli, è un cittadino albanese già noto alle forze dell’ordine. Il sopralluogo eseguito dal personale del Ris ha portato al sequestro dell’abitazione a più piani. Addosso al ferito sarebbero stati trovati monili d’oro rubati poco prima. Restano da ricostruire con certezza la dinamica dello scontro a fuoco e la sequenza degli spari.  L’uomo del posto, un sessantenne, avrebbe fatto fuoco con il suo fucile, detenuto legalmente, ed uno dei tre ladri avrebbe a sua volta sparato con una pistola presa da una cassaforte che si trova in casa. Il ferito, piantonato all’ospedale Cardarelli, è un cittadino albanese già noto alle forze dell’ordine. Il sopralluogo eseguito dal personale del Ris ha portato al sequestro dell’abitazione a più piani. Addosso al ferito sarebbero stati trovati monili d’oro rubati poco prima. Restano da ricostruire con certezza la dinamica dello scontro a fuoco e la sequenza degli spari.

Caos tra i cittadini

Il tragico evento porta caos all’interno della comunità albanese di Centola. Cresce la tensione tra i familiari e gli amici della vittima, che si sono radunati nei pressi del campetto dove è stata rinvenuta la salma del 25enne. Tra urla e accuse, i parenti e gli amici richiedono “giustizia per il ragazzo”. Nel mentre le forze dell’ordine tentano di portare avanti le indagini e di placare gli animi bollenti.

 

 

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