venerdì, Agosto 15, 2025
HomeCronacaSpaccio, armi e telefonini in carcere: ai domiciliari il fratello del ras...

Spaccio, armi e telefonini in carcere: ai domiciliari il fratello del ras della Cittadella

Era indicato come l’organizzatore di un lucroso traffico di droga, armi e di telefonini nel carcere di Salerno. Nonostante tali pesanti accuse Francesco De Martino, fratello di Mario Rosario, ai vertici del gruppo della Cittadella, ha ottenuto gli arresti domiciliari. All’esito dell’istruttoria dibattimentale il tribunale di Salerno, accogliendo l’istanza del legale di De Martino, l’avvocato Salvatore D’Antonio, ha ritenuto scemate le esigenze cautelari e ha concesso allo stesso gli arresti domiciliari.

Secondo l’accusa De Martino, a cavallo tra il 2021 e il 2022, sebbene fosse recluso nel salernitano, avrebbe gestito con la piena collaborazione del fratello Mario Rosario, una piazza di spaccio. Senza tralasciare che per tenere sotto controllo la situazione criminale avrebbe usato diversi telefoni dal carcere.

Dunque i fratelli avrebbero parlato con i loro telefonini, monitorati dagli inquirenti, proprio dei soldi dello spaccio. In una conversazione intercettata nell’ottobre 2021 Francesco avrebbe spiegato al fratello Mario Rosario che sul suo cellullare, custodito da una parente, sarebbero stati memorizzati in rubrica tanti numeri di telefono utili per le loro finalità illecite.

Spaccio dentro e fuori dal carcere gestito dal fratello del ras della Cittadella