“Non sparare a salve, spara a Salvini!”: è la scritta spray contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, fatta con grandi caratteri a stampatello sul muro di cinta del complesso Studium 2000, all’ingresso nord di Lecce nei pressi del cimitero monumentale. All’interno dello Studium si trova il Musa, il museo storico archeologico dell’Università del Salento a Lecce. Accanto alla scritta non vi sono firme che ne rivendichino la paternità.
A dare l’allarme i responsabili del Daily Muslim, il giornale on line dei musulmani d’Italia con sede a Lecce. Sull’accaduto indagano gli agenti della Digos.
“E’ il ministro della Mala Vita”, Saviano va a processo per diffamazione contro Salvini
Su un lungo editoriale pubblicato questa mattina su ‘La Repubblica’, Roberto Saviano ha annunciato che verrà processato per aver diffamat0 il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ecco le sue parole:
“Confermo la notizia. Verrò processato. Verrò processato per aver definito il ministro dell’Interno “ministro della Mala Vita”. Ribadisco pienamente la mia definizione, ne difendo la legittimità e vado con serenità e con certa fierezza a farmi processare. Io, cittadino come tanti, come tutti, sarò processato; il ministro, invece, ha deciso di sottrarsi al processo, seriamente e giustamente spaventato dal fatto che la sua condotta nel caso Diciotti possa farlo condannare. Ha usato lo schermo e il ricatto politico per ottenere l’appoggio del suo alleato di governo, quel M5S che doveva fare da argine ai movimenti xenofobi e che ha finito per essere la loro stampella al Governo”.