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La buona Politica, ma dove? Se vi invio questa missiva è per cercare di fermare la deriva oligarchica del partito democratico melitese e informarvi del fallimento di una classe dirigente che ricerca successo solo ed esclusivamente tramite il non rispetto delle regole. Due mesi fa, esattamente il 23 luglio, a Melito di Napoli, si è tenuto un congresso farsa. In quanto la convocazione è avvenuta tramite un post Facebook pubblicato il 17 luglio alle ore 22.45(In allegato lo screen). Non garantendo la massima pubblicità così come previsto da statuto.
Da quel momento ho iniziato a ricercare la verità è purtroppo ho scoperto tante brutte cose. Prima del congresso era stato organizzato un nuovo tesseramento senza un minimo di pubblicità, facendo in modo che a tesserarsi fossero solo ed esclusivamente amici e familiari del gruppo dirigente attuale. Dopo poco, arriva il congresso, dove potevano e dovevano partecipare anche quelli 2016. Ahimè questa possibilità non è stata data ai tanti iscritti 2016. Il congresso è stato fatto tra amici e familiari(vedere foto in allegato). Il motivo di tutto questo è facile da capire, i numeri non erano dalla parte DI Carpentieri&CO. per eleggere il segretario. Nonostante che sono venuto a conoscenza della notizia, a 24h dal congresso e mezzo stampa, In tempi record avrei potuto, insieme ad altri Amici, presentare una candidatura in contrasto con quella dell’attuale segretario.
Nemmeno questo è stato possibile, in quanto un congresso convocato dalle ore 17 alle ore 20:00, alle ore 18.19 mi arriva una chiamata di un amico, che avrebbe sostenuto una candidatura diversa, e mi dice che il congresso era già ben che finito.
Spiegatemi, ora, se tutto questo è possibile, forse sono quello che sbaglia e non riesce a capire che per Carpentieri, segretario provinciale uscente e amico dell’attuale segretario Massimo Costa ( appartenenti alla stessa corrente di pensiero) le regole non esistono. Può fare il padrona del partito. Coi tanti amici delusi e amareggiati, resto a guardare quello che il Partito Democratico a Melito mette in atto e purtroppo tranne qualche timido post su Facebook c’è il vuoto più totale. Per oltre 75 giorni a Melito, non si hanno notizie del partito. Niente di niente. Nessuna iniziativa, non si conosce chi fa parte del direttivo del partito, chi è il presidente dell’assemblea, da chi è formata la segreteria. Forse sono io un illuso, sognatore , che vorrei un partito NORMALE.
Arriviamo a qualche giorno fa, da quando in città sono stati affissi dei manifesti che invitano la cittadinanza a partecipare a una manifestazione pro Richetti.
Nulla di male, c’è un però. Navigando su Facebook, si scopre che il Partito Democratico ha organizzato il tesseramento 2018, anzi si è anche tenuto. Il calendario delle adesioni non era stato pubblicato sul Sito PD Napoli(vedere l’allegato scaricato il 21/09) ma la massima pubblicità è stata quella di fare un post su Facebook il 26/09, durante Napoli-Parma, per i giorni 27-29-30 settembre. Ora vi chiedo questa è la pubblicità che meritano gli iscritti al partito?
Ecco vedete, mi rivolgo specialmente all’on. Zingaretti e Richetti, questo è il lato del Partito Democratico da cambiare, non abbiamo bisogno di servi e padroni ma di uomini che fanno politica per i cittadini senza trascurare le regole del “gioco”. Specialmente lei on. Richetti, secondo il mio modestissimo parere, se intende veramente cambiare dovrebbe iniziare da chi oggi siede al suo fianco. Perché tantissimi del partito hanno un modo diverso di intendere e fare la Politica. Bisogna emettere di tutelare Politica dei selfie, a discapito di chi ogni giorno lavora fianco a fianco coi cittadini, nel rispetto delle regole. Poi non vi lamentate se quest’ultimi prendono una strada diversa rispetto al Partito Democratico.
Con affetto
Stefano D’Alterio, un sognatore e il più votato del partito democratico alle amministrative 2017
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