Il governo si appresta ad approvare un nuovo pacchetto energia con un decreto. Come riporta Il Corriere il consiglio dei ministri previsto per giovedì 28 aprile estenderà fino al 30 giugno il taglio delle accise sui carburanti. Inoltre prolungherà ancora le misure contro il caro-bollette che dovrebbe avvenire con l’azzeramento degli oneri di sistema per tutti, famiglie e imprese. Le accise su benzina e diesel sono state in parte eliminate dal governo, dunque con lo sconto è stato di 0,25 centesimi, con un provvedimento dello scorso 22 marzo e che ha come data di scadenza il prossimo 2 maggio.
IL COSTO DEL TAGLIO
Il taglio finora è costato alle casse dello Stato circa 590 milioni in un mese, dunque, un’ulteriore proroga bimestrale potrebbe costare oltre un miliardo. La conferma dell’intenzione di prorogare l’aiuto era arrivata qualche giorno fa dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervenuto durante un question time alla Camera: “È un tema di primo piano a cui l’esecutivo sta prestando la massima attenzione insieme alle misure necessarie a calmierare i prezzi. Da parte del ministero dello Sviluppo economico la volontà è quella di assicurare la trasparenza dei prezzi al fine di evitare fenomeni speculativi“.
In merito alle bollette, il nuovo pacchetto Energia estende quanto approvato con il precedente dl Energia convertito in legge dal Parlamento con voto finale del Senato il 21 aprile dopo il sì della Camera il 12 aprile e che aveva confermato, per il secondo trimestre 2022, l’azzeramento degli oneri di sistema per tutti e la riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas. Il provvedimento stanzia 8 miliardi di cui 5,5 per contrastare il caro energia e il resto per i sostegni ai settori produttivi più colpiti e per la sanità.
