Il caseificio era in chiusura, il sole era tramontato e in giro non c’è nessun cliente. Dietro il bancone c’è solo una donna. Qualunque malintenzionato le considererebbe le condizioni ideali per un colpo facile. Ma, a volte, le apparenze ingannano, specie quando le vittime sono ormai esasperate: il rapinatore che aveva preso di mira il caseificio “La Tramontina“, a Salerno, si è visto costretto a fuggire con la coda tra le gambe, letteralmente sbattuto fuori dalla proprietaria che ha cominciato a urlare e a spingerlo fino ad “accompagnarlo” alla porta.
Il raid risale a due giorni fa, a poco prima delle 19 del 29 agosto, come riporta Fanpage. Tutto ripreso dalle telecamere dell’attività commerciale, il video è stato acquisito dalla Polizia di Stato per le indagini. Nelle immagini, che riprendono l’irruzione dall’inizio (e le conseguenze) si vede il rapinatore che, volto coperto con una mascherina e casco in testa, entra nel locale di via Nizza, a pochi passi dal mercato rionale, e va verso la cassa. In quel momento la donna si trova nel retro, così il criminale inizia ad armeggiare sulla cassa, tentando di aprirla.
Ma è questione di un attimo e succede quello che probabilmente il rapinatore non si sarebbe mai aspettato: la proprietaria gli piomba addosso e inizia a urlare. Lui si oppone, resiste agli spintoni e tenta anche di reagire, ma la proprietaria non fa nessun passo indietro, anzi: non si lascia intimidire, lo spinge verso l’uscita, apre la porta e lo sbatte fuori. A quanto si apprende, l’attività commerciale avrebbe già subito diverse rapine di recente. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che proprio da quel video contano di ricavare elementi importanti per identificare il criminale in tempi brevi.


