Intorno alle 10:45 i carabinieri della stazione di Grumo Nevano sono intervenuti in via Vittorio Veneto nei pressi dell’ufficio postale. Un 34enne di origini pakistane sarebbe stato sparato ad una gamba, durante un tentativo di rapina commesso da due persone travisate.
La vittima doveva depositare una somma di denaro in Posta e quando è stato avvicinato ha reagito. Ciò avrebbe spinto uno dei due a fare fuoco. Nonostante la ferita sanguinante è comunque riuscito a depositare il denaro. Non è in pericolo di vita. Lo stanno medicando sul posto. I malviventi sono fuggiti. Indagini in corso per chiarire dinamica e individuare i responsabili.
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Il conducente esce dal veicolo già travisato, pistola in pugno.
La mostra ai dipendenti e chiede l’incasso. La pistola è un ottimo deterrente per eventuali reazioni e il titolare consegna senza battere ciglio circa 1500 euro in contanti.
Il rapinatore esce dal locale, torna in auto dove lo aspetta una seconda persona, ingrana la prima e fugge.
Lo raggiunge e lo immobilizza. E’ un ragazzino, il suo volto ancora imberbe.A finire in manette Lino Piccolo, 45enne del posto già noto alle forze dell’ordine e suo figlio appena 14enne. Sequestrata l’arma utilizzata verosimilmente per la rapina, una glock cal. 40 con matricola abrasa e 7 proiettili nel serbatoio. Il 45enne è stato portato in carcere, per il giovane complice si sono aperte le porte del Centro di accoglienza dei Colli Aminei. Sono entrambi in attesa di giudizio, dovranno di rispondere di rapina e porto abusivo di arma clandestina.