Arrivano i primi risultati del decreto legge “Terra dei Fuochi” approvato dal Governo lo scorso luglio. I riscontri, emersi dal tavolo tenutosi in Prefettura a Caserta dopo le riunioni a Palazzo Chigi, hanno soddisfatto la Premier Giorgia Meloni e evidenziato l’importanza degli screening oncologici.
Gli interventi nella Terra dei Fuochi
Risultati importanti quelli ottenuti dal Governo sul fronte dell’inquinamento ambientale. Queste le parole della premier mostratasi fiduciosa anche per quelli che saranno gli interventi futuri. “Un cambio di passo radicale per bonificare e risanare l’area, rafforzando anche l’assistenza alla popolazione, contro abbandono e illegalità. In poco più di un mese, le forze dell’ordine hanno elevato sanzioni per oltre 1 milione e 780mila euro, controllato più di 6.000 veicoli, effettuato 155 sequestri, denunciato 148 persone ed eseguito 9 arresti. Numeri che parlano chiaro: stiamo combattendo senza sconti lo smaltimento illecito di rifiuti“ Ha spiegato la Premier.
“Sul fronte delle bonifiche, con 60 milioni di euro stanziati, sono partiti interventi in zone fortemente contaminate da discariche abusive e attività non controllate. Abbiamo selezionato i siti più critici per una messa in sicurezza e una bonifica integrale. Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni per recuperare e riqualificare le aree degradate, ed è stato avviato un progetto di videosorveglianza avanzata con droni dotati di intelligenza artificiale per prevenire gli sversamenti abusivi. Stiamo restituendo dignità e salute a questa Terra”, sottolinea poi Giorgia Meloni.
Prevenzione e screening oncologici
Durante l’incontro a Caserta si è poi discusso della necessità di istituire una maggiore prevenzione al fine di contrastare tante patologie. A riguardo si è espresso il ministro della salute Orazio Schillaci. “Qui nella Terra dei Fuochi ci sono persone che muoiono di cancro e si continuano ad ammalare, si sono ammalate e si ammaleranno. Il Ministero della Sanità si occupa dal 2013 di questo territorio, e credo che il decreto legge sia un passo in avanti molto importante. Punteremo sulla sorveglianza sanitaria e sul rafforzamento della prevenzione attraverso gli screening oncologici” ha spiegato il ministro focalizzandosi sull’importanza di interventi tempestivi che possano contrastare i rischi dovuti all’esposizione a rifiuti tossici e illegali.


