Una notizia destinata a sconvolgere gli assetti criminali di tutta la città di Napoli. È tornato infatti in libertà Nicola Rullo, indicato come uno dei pezzi da novanta del clan Contini. Il ras, soprannominato ‘o nfamone, era stato arrestato lo scorso anno da latitante in Spagna: avrebbe dovuto scontare altri quattro anni e due mesi. A porre fine alla sua detenzione è stata la Corte di Cassazione che, accogliendo in toto le argomentazioni dei suoi legali, gli avvocati Domenico Dello Iacono e Andrea Imperato , ha confermato l’orientamento già espresso dal giudice dell’esecuzione del tribunale di Novara che cumulando diverse sentenze per associazione aveva riconosciuto al boss una significativa riduzione per cumulo di pene. In pratica per il giudice sarebbe stata già assorbita gran parte dell’accusa associativa con Rullo che ha così già scontato la sua pena facendo ritorno in città. La notizia della sua scarcerazione è stata riportata da Luigi Nicolosi su Il Roma.
Rullo era stato arrestato da latitante dopo aver finito di scontare le sue condanne nel luglio dello scorso anno ma appena due mesi dopo, il 26 settembre, la Procura Generale della Repubblica di Napoli, a seguito di una rideterminazione delle pene, aveva emesso un nuovo provvedimento al quale però il boss si era sottratto. A mettere in allarme i carabinieri, a partire dallo scorso 15 dicembre 2023, era stato un particolare: prima la moglie, Maria Starita, e poi la figlia Immacolata Rullo, insieme con il marito Ciro Carrino dismettevano temporaneamente le rispettive utenze cellulari.