Sottraggono da una farmacia in via Madonna delle Grazie 350 euro dell’incasso, ma prima di andare via “risparmiano’’ un invalido presente in quel momento definendosi “uomini di onore’’: uno è in carcere, l’altro in fuga. Una rapina con un dono alla morale (si fa per dire) quella accaduta alla farmacia De Felice. A compiere il fatto un 34enne del posto, Antonio De Bisogno, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine ed arrestato dai carabinieri della locale stazione diretta dal maresciallo Antonio Vecchione, e da un altro soggetto tuttora ricercato.
I fatti: De Bisogno e il complice arrivano alla farmacia De Felice di via Madonna delle Grazie armati di pistola e con il volto travisato. Chiedono immediatamente al gestore dell’esercizio commerciale di consegnare tutti i contanti in cassa, una cifra poi calcolata in 350 euro. In farmacia si trova in quel momento una persona invalida alla quale i due malviventi, prima di fuggire via a bordo di un’auto, si rivolgono sottolineando la loro (presunta) moralità nel non rapinarlo proprio per la sua particolare condizione e autodefinendosi “uomini d’onore’’. Immediate le indagini da parte dei militari dell’Arma della locale stazione. Grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza i carabinieri individuano la targa, coperta da un nastro adesivo nero, del veicolo, una Fiat 500, utilizzata per la fuga ed arrivano così ad Antonio De Bisogno, sul quale il sospetto cade sin dalle prime battute delle indagini. Nella successiva perquisizione domiciliare nella casa del 34enne, gli uomini della Benemerita ritrovano una pistola scenica priva di tappo rosso, sequestrata insieme alla Fiat 500 parcheggiata dinanzi l’abitazione ed arrestano l’uomo, con ancora indosso gli vestiti della rapina. È caccia ora al complice di De Bisogno.
