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Tra alberi caduti e cantieri crollati, Napoli flagellata dall’ultima ondata di maltempo

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Basta un po’ di vento per far emergere tutta la fragilità di Napoli. Nella serata di ieri sono arrivate numerose segnalazioni a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, che raccontano di una città impreparata ad affrontare anche eventi meteo non eccezionali.

Tra alberi caduti e cantieri crollati, Napoli flagellata dall’ultima ondata di maltempo: il commento di Borrelli

Alla Riviera di Chiaia, un cantiere dell’ABC, transennato in maniera approssimativa, è crollato a causa del vento, finendo sull’asfalto. Solo per un caso fortuito la struttura è caduta nel verso opposto al senso di marcia, evitando conseguenze potenzialmente gravissime per automobilisti e pedoni.

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In via Tino da Camaino, invece, un albero è crollato su uno scooter parcheggiato. Anche in questo caso non si registrano feriti, ma l’episodio si aggiunge a una lunga lista di interventi d’emergenza che si ripetono puntualmente a ogni peggioramento delle condizioni meteo.

“È bastato un soffio di vento per causare danni – commenta Borrelli – e ogni volta ci ritroviamo a dire ‘è andata bene’. Ma non può essere sempre la fortuna a salvarci. Prima o poi il conto arriverà”.

Secondo il deputato, il problema è duplice e strutturale: “Da un lato si continua a ignorare la portata dei cambiamenti climatici, causati dall’azione dell’uomo sull’ecosistema. Dall’altro abbiamo un territorio pieno di crepe, manutenzioni carenti, cantieri insicuri e alberature non monitorate. Quando pioggia e vento colpiscono, la città si sbriciola come un biscotto raffermo”.

“Ogni ondata di maltempo viene vissuta come un terno al lotto – prosegue Borrelli – ci si prepara all’irreparabile, alla sciagura, al disastro. Purtroppo i fondi per la sicurezza territoriale sono sempre meno e alcune volte mal spesi”.

“Questa volta non ci sono state vittime né feriti – conclude – ma non possiamo continuare a rincorrere le tragedie sfiorate. Servono manutenzione costante, prevenzione reale e messa in sicurezza immediata di cantieri, alberi e infrastrutture. Non possiamo continuare affidandoci al caso”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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