Tragica scoperta in una casa popolare di Impruneta in provincia di Firenze: un uomo e la sua compagna sono stati assassinati e i loro cadaveri sono stati rinvenuti all’interno di un’abitazione di via Longo. Le forze dell’ordine sono sulle tracce del figlio dell’uomo che avrebbe problemi psichici.
A fare la scoperta è stato un altro figlio dell’uomo che, non ricevendo risposte, è andato a casa del padre, trovandolo morto così come la donna che conviveva con lui. Entrambi presenterebbero ferite da arma da taglio.
Le vittime sono Osvaldo Capecchi, 68 anni, nato a Rossano Calabro (Cosenza) il 27 luglio 1949, pensionato, e la compagna Patrizia Manetti, 69 anni, nata a Firenze il 18 aprile 1949, entrambi residenti nell’appartamento in via Longo 7 a Impruneta. I corpi presentano entrambi ferite da arma da taglio e punta, probabilmente provocate da un coltello. I coniugi conviventi sono morti nella notte.
E’ stato trovato il 43enne che era ricercato da stamani dopo la scoperta dei corpi del padre e della compagna di quest’ultimo nell’abitazione dove i tre vivevano a Impruneta (Firenze). Secondo quanto spiegato dai carabinieri l’uomo è stato rintracciato nei pressi di un boschetto a Calenzano (Firenze), comune dove, lungo il tratto dell’A1, poco prima era stata trovata abbandonata la sua auto.
L’uomo è stato trovato dai carabinieri: da quanto appreso era in stato confusionale e non avrebbe opposto resistenza. Il 43enne sarà portato alla caserma del comando provinciale dell’Arma a Firenze per essere interrogato: gli inquirenti spiegano che si devono effettuare una serie di accertamenti per stabilire “se effettivamente l’uomo abbia avuto responsabilità nel duplice omicidio”