Nella serata di ieri è stata rubata a Napoli l’automobile di Matteo Politano. La notizia circolata è stata confermata da fonti del club. Politano ieri era a cena in un ristorante nella zona di Posillipo e quando è uscito non ha più trovato la sua auto Smart che era parcheggiata all’esterno del locale. E’ il terzo episodio di raid ai danni di calciatori del Napoli in poco più di un mese, dopo il furto dell’orologio subito da Neres subito dopo il suo arrivo in città, la sera del 31 agosto, e il tentativo di furto della propria automobile denunciato ieri sui social dal difensore Juan Jesus.
Solo un mese fa a ritrovarsi al centro di una rapina era stato l’altro brasiliano del Napoli, David Neres, arrivato da poche settimane in azzurro.
Due malviventi in scooter avevano seguito il taxi del calciatore nel tragitto stadio-hotel, rubandogli poi il Rolex dopo le minacce con pistola davanti alla compagna presente nella vettura.
Nel primo anno a Napoli, anche Khvicha Kvaratskhelia era stato “visitato” da alcuni malviventi che avevano fatto irruzione nella sua abitazione.
I ladri avevano provato a rubare la vettura del calciatore georgiano dal garage, ma soprattutto erano riusciti a entrare in casa durante la notte con il calciatore presente.
Sul finire della stagione 2021/22, nel momento forse più complicato della sua avventura azzurra, alcuni ladri portarono via a Luciano Spalletti la Panda nera che l’allenatore toscano utilizzava in città. Il rapporto tra ambiente e allenatore era ai minimi storici. Indimenticabile lo striscione ultras all’esterno del Maradona: «Te la restituiamo, basta che vai via» recitava.
Quella stessa Panda che diventò poi il simbolo di Spalletti a Napoli e dello scudetto che sarebbe arrivato solo un anno più tardi.
Ora questi 3 furti preoccupano non poco sia i giocatori che la tifoseria. Sarà solo casualità o dietro c’è un’unica regia?
