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Troppa attesa per la metro, lamentele a Piscinola: “Se non si rispettano le misure sospendiamo il servizio”

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Proteste degli utenti questa mattina al varco d’ingresso della stazione di Piscinola della metro linea 1. I passeggeri in procinto di raggiungere la banchina e prendere il treno attorno alle 7.30 hanno lamentato un’eccessiva attesa prima di avere la possibilità di obliterare i titoli di viaggio superando l’unico accesso controllato, installato per rispettare le norme di sicurezza anti Covid-19. Piuttosto complicato è apparso anche garantire in certi tratti il distanziamento di almeno un metro, altro accorgimento da rispettare per attenuare i rischi di contagio.
In special modo verso la porta che consente di arrivare alla zona di prefiltraggio, le persone erano eccessivamente vicine tra loro. “Cosa potrà mai accadere quando, a settembre, riapriranno le scuole e si tornerà alla piena normalità? Si aspetta troppo tempo prima di accedere ai treni”, si sono chiesti i passeggeri evidentemente ancora alle prese con il rodaggio rispetto alle nuove regole ai tempi della pandemia. Qualcuno ha anche inveito verbalmente con gli addetti alla controlleria e sicurezza alla stazione di Piscinola che hanno così risposto:“Come si rispetta la fila ai supermercati, bisognerà farlo anche qui. È per la tutela della salute di tutti”. Il bollino che attesta il distanziamento è stato installato soltanto  nei pressi del varco di ingresso e non sul corridoio.
In proposito il responsabile del trasporto di metropolitana e funicolari, l’ingegnere Vincenzo Orazzo, ha ricordato: “Innanzitutto occorre dire che l’ordinanza numero 41 della regione Campania prevede la responsabilità individuale degli utenti nel mantenere la distanza e nell’indossare la mascherina, quindi noi diamo i messaggi sonori e quelli adesivi che ricordano i comportamenti, ma non siamo investiti di alcun profilo giuridico per costringere i viaggiatori.  Se vediamo una degenerazione si chiama la polizia e si può sospendere il servizio”. Per meglio garantire il distanziamento sociale, i percorsi di ingresso ai treni e di uscita sono stati differenziati. A bordo della metro, ad ogni corsa, la capienza massima è di 120 viaggiatori i quali sono tenuti a rispettare sempre la distanza dagli altri di almeno un metro.
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