Lo scorso Primo Maggio ha visto la città di Napoli invasa dai turisti provenienti da tutta l’Italia e non solo, che hanno scelto il capoluogo campano per godersi il sole e l’aria aperta. Il flusso è cominciato nel periodo di Pasqua e poi proseguito fino ai ponti del 25 aprile e in questo del Primo Maggio. Un lungo periodo caratterizzato anche dalla mole di visitatori che hanno affollato siti archeologici e musei non solo a Napoli, ma in tutta la regione.
Lo confermano i dati forniti dal Ministero della Cultura sugli ingressi registrati nei siti storici e artistici nella giornata dei musei gratis del 25 aprile: 26mila a Pompei , 4.979 a Ercolano, 5610 ai templi di Paestum per citarne solo alcuni. Numeri che testimoniano il successo della variegata offerta culturale dell’intera regione. I luogo di mare sono stati però i più caotici e affollati visto la temperatura estiva.
Cratere del Vesuvio: Boom di turisti per il 1° maggio
Secondo quanto dichiarato da Raffaele De Luca, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, “Anche per il 1° maggio il Cratere del Vesuvio ha registrato un dato molto positivo di presenze. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno scelto di trascorrere la Festa del Lavoro sul vulcano, approfittando della giornata di sole”. Un trend in crescita per il turismo sostenibile
Nella giornata dei lavoratori, ben 2.786 visitatori hanno raggiunto la vetta del Vesuvio, approfittando del clima favorevole per trascorrere la Festa dei Lavoratori immersi nella natura. Un risultato significativo che conferma il crescente interesse per il turismo sostenibile e per le bellezze del Parco Nazionale del Vesuvio.
Bagnanti come formiche sulle spiagge di Posillipo
Perso d’assalto è stato anche tutto il lungo mare di di Caracciolo e Posillipo, in particolare Il Lido delle Monache di Posillipo che vedeva ragazzi e ragazze ammassati come formiche, come testimoniato dal video pubblicato da Francesco Emilio Borrelli sui suoi social.