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mercoledì, Maggio 8, 2024
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“Un atto di liberazione”, De Luca dà il benvenuto a Draghi. Più scettico De Magistris

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“I migliori auguri a Mario Draghi, la cui chiamata da parte di Mattarella è stata, almeno per me, un atto di liberazione e ha posto fine a un balletto imbarazzante per un paese serio”, dice Vincenzo De Luca, governatore della Campania. “Auguri di buon lavoro  a Draghi, per un impegno che non sarà facile, mi auguro prevalga il senso di responsabilità nel parlamento Italiano”, ha detto De Luca augurandosi che “con Draghi possa ripartire il Recovery Plan”.

Le parole di De Magistris

” La strada non è in discesa, è ancora tutto da vedere. Credo che alla fine si proverà a costruire un Governo ma non so come. Da sindaco e da cittadino mi auguro che sia un Governo politico, che sia votato da una maggioranza politica, che i parlamentari si assumano la responsabilità politica visto che sono stati eletti non solo per prendere 10mila euro al mese ma per traghettare il Paese fuori da questo momento”. E’ il pensiero del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel giorno in cui Mario Draghi è atteso al Quirinale per ricevere l’incarico di provare a formare un Governo.

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De Magistris ha detto di condividere “l’appello accorato” del Capo dello Stato, Mattarella, “perché in questo momento storico con una pandemia sanitaria ancora virulenta e una pandemia sociale ed economica particolarmente aggressiva, andare al voto significherebbe avere, se tutto va bene, un interlocutore fra tre mesi se si vuole andare veloci. Credo quindi – aggiunge- che alla fine si proverà a costruire un Governo ma non so come ed è possibile che sarà un Governo istituzionale ma bisognerà vedere se il centrodestra si mostrerà compatto contro l’ipotesi Draghi, e non credo, e poi ci sarà un’area dei così detti ‘costruttori'”. Rispetto alla crisi, de Magistris evidenzia che “sta venendo fuori una forte lacerazione del rapporto politico tra il Pd e il M5S”.

“Renzi ha raggiunto il suo obiettivo: fare fuori politicamente Giuseppe Conte. Un obiettivo che a tratti assumeva anche i caratteri di un obiettivo anche personale”, dice  il sindaco di Napoli. “In queste cose Renzi si appassiona – spiega- ricordiamo il campanellino ‘Stai sereno’ ad Enrico Letta. Oggi tutti si stanno rendendo conto di chi è Renzi e sono gli stessi che quando circa 6 anni da Napoli mettevamo a nudo quel presidente del Consiglio nel suo modo di fare politica venivamo duramente attaccati. Noi avevamo ragione: è una piccola soddisfazione”. E ancora: ”In tutto questo mi sembra che il Paese è dimenticato: ci sono le persone che non hanno più lavoro, che muoiono, c’è il piano vaccini che non avanza, ci sono le aziende che chiudono e saracinesche che non sia aprono. Vedere questo teatrino romano un po’ mi fa vergognare”.  aggiunge de Magistris.

E sulla prossima avventura come candidato alla presidenza della regione Calabria: “Sono orgoglioso di aver fatto finora il sindaco di napoli tenendo alla larga i funamboli della politica politicante che pensano solo a loro stessi. Ora sono impegnato a costruire un laboratorio politico in calabria che si tenga ben lontano da alleanze politiche che poi mostrano tutta la fragilità, come è accaduto a livello nazionale nel rapporto tra pd, movimento 5 stelle, italia viva e altri pezzi di gruppo misto”. Così il sindaco di napoli e candidato alla presidenza della regione calabria luigi de magistris a margine di una seduta del consiglio comunale.

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