venerdì, Agosto 15, 2025
HomeCronacaUna tonnellata di marijuana in viaggio dal Canada a Napoli, scoperta l'azienda...

Una tonnellata di marijuana in viaggio dal Canada a Napoli, scoperta l’azienda complice

C’è anche un maxi sequestro di marijuana nell’operazione che ha portato agli arresti di 15 persone. Ad aprile 2023 è stato intercettato e sequestrato un carico di marijuana – del peso complessivo di oltre una tonnellata anch’esso occultato in un container partito dallo scalo canadese di Montreal e giunto nel porto di Salerno per il tramite di una azienda di import-export di Poggiomarino.

Era nascosta tra i ceci la marijuana, ben 1,2 tonnellate, proveniente dal Canada, arrivata in un container nel porto di Salerno e seguita dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli – insieme con la locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno – fino a Boscoreale dove poi è stata sequestrata dopo due giorni di appostamenti.

La marijuana era stata occultata in confezioni sottovuoto, tra il carico di copertura di legumi secchi. Il legale rappresentante della società importatrice è stato arrestato e chiuso nel carcere di Napoli-Poggioreale. La marijuana sequestrata, come è emerso dalle analisi, è di diverse qualità ed è stata ottenuta dall’impiego di particolari tecniche di ibridazione nel corso della coltivazione, al fine di garantire la presenza di elevati livelli di tetraidrocannabinolo

[nextpage title=”La maxi operazione contro i narcos”]

Stamattina al termine di un’articolata Indagine coordinata dai Magistrati della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Salerno, è stata data esecuzione all’Ordinanza Cautelare Personale emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Salerno nei confronti di 15 soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche transnazionale, di cocaina e marijuana, furto, ricettazione e minaccia. Reati tutti aggravati dalle condizioni previste dall’ art. 416 bis 1 c.p ..

[nextpage title=”L’accordo con la ‘ndrangheta”]

L’attività investigativa condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri Sezione Anticrimine di Salerno ha consentito di ricostruire, secondo l’ipotesi accusatoria condivisa allo stato dal giudice per le Indagini preliminari, un sodalizio criminale composto prevalentemente da soggetti di origine campana in rapporti con appartenenti alle cosche di ‘ndrangheta degli Alvaro di Sinopoli. Secondo l’impostazione accusatoria, condivisa dal Giudice per le indagini preliminari, l’elemento centrale del gruppo sarebbe rappresentato da Carmine Ferrara il quale, sulla scorta delle emergenze acquisite dalla P.G., avrebbe svolto la funzione di intermediario tra i narcotrafficanti stranieri e le organizzazioni operanti sul territorio nazionale.

[nextpage title=”Droga dal Sudamerica a Salerno”]

Durante le investigazioni è stato acclarato che il porto di Salerno è assurto ad hub nazionale per l’importazione di droga dal Sudamerica. Difatti, il R.O.S. dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, che ha fornito il necessario supporto nella fase dei vari riscontri, con il coordinamento di quest’Ufficio, nel marzo 2023 ha rinvenuto 220 kg di cocaina, celati in un container proveniente dall’Ecuador ed imbarcato su una motonave battente bandiera libanese.

Accordo tra i narcos di Napoli e la ‘ndrangheta, 15 arresti nel maxi blitz

 

 

Redazione Internapoli
Redazione Internapolihttps://internapoli.it
InterNapoli.it è il primo quotidiano on-line dell'area a nord di Napoli che informa in modo preciso e puntuale l'hinterland del capoluogo partenopeo.