Un uovo di Pasqua dell’anno precedente, venduto come se fosse nuovo, ha scatenato l’indignazione di una madre e l’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra). La donna, insospettita dall’aspetto deteriorato e dal cattivo odore del cioccolato contenuto nell’uovo regalato al figlio, ha controllato l’etichetta, scoprendo l’assenza della data di scadenza. Una rapida ricerca ha confermato i suoi sospetti: si trattava di una confezione risalente alla Pasqua dell’anno prima.
“Siamo di fronte a un fatto gravissimo – ha dichiarato Borrelli –. La salute dei bambini non può essere messa a rischio per negligenza o truffe commerciali. Ho già richiesto verifiche immediate nei punti vendita della zona”.
Il deputato ha chiesto l’intervento delle autorità sanitarie per accertare se altri prodotti alimentari scaduti siano ancora in circolazione e ha invocato sanzioni severe per chi commercializza prodotti non conformi, soprattutto se destinati ai più piccoli.

