Si chiamava Veronica Corinne Zanon la studentessa italiana di 19 anni trovata agonizzante dal fidanzato spagnolo nel suo appartamento di Amsterdam, dove frequentava l’UvA (University of Amsterdam). I due dovevano preparare un esame e si erano dati appuntamento sabato 16 ottobre alle ore 12. Quando il ragazzo è entrato in casa e l’ha trovata a terra ha chiamato immediatamente i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare.
Veronica Corinne Zanon si era già sentita male nel pomeriggio precedente, quando era in giro con le amiche. La giovane era tornata a casa perché diceva di sentire freddo. “I medici hanno detto che l’ha uccisa un aneurisma“, ha raccontato la nonna Nadia Fiorini al Corriere. I genitori sono volati immediatamente ad Amsterdam, dopo che erano appena tornati (avevano accompagnato la figlia all’università). “Era legatissima alla famiglia — ha spiegato la nonna — tornava a casa ogni quindici giorni perché non voleva stare a lungo lontana da noi. Quest’estate era venuto anche il fidanzato, due diciannovenni belli e allegri. Nessuno può capire tutto questo dolore adesso”.
“L’avevano accompagnata ad Amsterdam felice e ora tornano con lei così, chiusa in una cassettina“, ha concluso affranta la signora Nadia.