I detenuti di Secondigliano pubblicavano i video su Tiktok per poter mandare i loro messaggi all’esterno del carcere. Il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha parlato dell’inchiesta che ha sgominato il traffico illecito gestito dal clan della Vanella Grassi. “Sono anni che sequestriamo droga in carcere e ciclicamente. Questa indagine è stata possibile solo grazie alle intercettazioni telefoniche. Abbiamo sequestrato diversi chili di marijuana, hashish e cocaina all’interno del carcere. Da Secondigliano i detenuti comunicato attraverso i telefoni poi vedete che su Tiktok ci sono decine di video inviati alle persone all’esterno“, ha concluso Gratteri.
Smartphone venduti a 1300 euro nel carcere di Secondigliano
I detenuti del carcere di Secondigliano potevano acquistare i telefonini grazie al traffico illecito gestito dalla Vanella Grassi. “Un microcellulare da 15 euro costava 300 euro mentre uno smartphone veniva comprato a 1300 euro“, ha dichiarato in conferenza stampa il procuratore aggiunto della Procura di Napoli, Rosa Volpe.
L’inchiesta contro il clan della Vanella Grassi
La Polizia di Stato di Napoli ha eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 persone di cui 10 sottoposte alla custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari. Sono ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati associativi concernenti il traffico di droga e l’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione per i detenuti, fatti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan della Vanella Grassi.
I plichi con droga e telefoni in carcere
Nel corso delle indagini svolte dalla Sisco di Napoli, con il supporto operativo dello Sco, della Squadra Mobile partenopea e di personale specializzato della Polizia Scientifica. Acquisite fonti di prova sulla operatività di un’organizzazione che introduceva di plichi contenenti droga e telefoni cellulari nel penitenziario di Secondigliano attraverso l’utilizzo di droni. Arrestate persone e sequestrati oltre 2 kg di droga, di un drone dotato di telecamera, numerosi microtelefoni cellulari e schede telefoniche.