«Quando ieri i vigili mi hanno notificato il verbale con la multa e la chiusura del locale per 5 giorni non potevo crederci. Io ho fatto il possibile per spingere i clienti ad allontanarsi dal locale dopo aver acquistato il caffè da asporto. Non si può pretendere che siano i commercianti a mantenere l’ordine pubblico. Stiamo facendo i salti mortali per tenere aperta l’attività e dare un minimo di respiro ai nostri dipendenti che, ad oggi, non hanno ancora ricevuto un euro di cassa integrazione. Invece di aiutarci le istituzioni continuano ad affossarci».
E’ questa la testimonianza di Raffaele Colimodo, titolare del bar ‘Alvino 29’ sanzionato dai vigili urbani perchè ha venduto, secondo la nota, acqua e caffè senza allontanare i clienti. L’episodio è raccontato dal collega Antonio Folle su Il Mattino. Un caso destinato a suscitare polemiche visto che alla multa si aggiunge anche la chiusura del locale per cinque giorni, misura contro cui l’esercente ha già annunciato che presenterà ricorso.