Per Lewis Hamilton e Charles Leclerc è stato un weekend da dimenticare. I due piloti Ferrari sono stati squalificati al termine del GP di Shanghai.
Momento difficile per la Ferrari
Dopo il primo Gran Premio dell’anno, di cui vi era tanta attesa ma che ha portato solo un ottavo e un decimo posto per la coppia ferrarista, le speranze erano tutte riposte nel secondo GP dell’anno. I presupposti per fare bene c’erano tutti, dato che Lewis Hamilton aveva trionfato nelle Qualifiche Sprint e si sentiva ottimista in vista della gara. Il GP di Shanghai è stato però un vero disastro. Dopo un quinto e un sesto posto, che avrebbero comunque lasciato qualche perplessità a peggiorare la situazione c’è stata la squalifica per entrambe le monoposto per motivi differenti.
I motivi delle squalifiche per le Ferrari
Nel comunicato della Formula 1 si legge che dopo la gara in terra cinese, Leclerc è stato convocato dagli steward per violazione del regolamento tecnico. La vettura del pilota monegasco ha subito delle variazioni di peso arrivando a pesare 799 kg a seguito dello svuotamento di carburante dalla vettura. Il peso minimo secondo le normative vigente è di 800 kg. Discorso diverso invece per Hamilton, il britannico infatti dopo la gara disputata è venuto a conoscenza che quando è stata controllata l’usura del fondo della vettura, questo è risultato al di sotto dello spessore minimo di 9 mm richiesto. Pertanto sia Hamilton che Leclerc per motivazioni differenti sono stati squalificati.
La classifica costruttori sorride alla McLaren
Dopo i primi due Gran Premi dell’anno disputati al primo posto della classifica costruttori c’è la McLaren con 78 punti conquistati. Secondo posto per la Mercedes con 57 punti e a completare il podio c’è la Red Bull con 36. La Ferrari al momento deve accontentarsi del quarto posto con 17 punti al pari della Williams. Nelle prossime gare l’auspicio è quello di cominciare a macinare punti per provare a vincere la classifica costruttori che manca dal lontano 2008.
