Lavori di messa in sicurezza al Pip, individuata la ditta concessionaria dei lavori. Si tratta della Opus Spa con sede a Pozzuoli, chiamata ad occuparsi di interventi di diversa natura, a partire da quelli urbanistici, per un importo superiore ai 150.000 euro su base d’asta e con il ribasso del 37%. Nell’area a ridosso del polo industriale di via Migliaccio, al centro di una complessa attività giudiziaria, con tanto di sequestro preventivo nel dicembre 2016, fu scoperto poi dai carabinieri del Ros nell’ambito delle indagini coordinate dalla Dda di Napoli, vennero realizzati lavori in barba alle normali norme in materia da parte della società appaltante della realizzazione del Piano di Insediamento Produttivo, la Cesaro Costruzioni Srl gestita dai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, poi finiti in carcere. L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli coordinata procuratore aggiunto della Repubblica Giuseppe Borrelli e partita nel dicembre 2015 «ha acclarato – come specificato nella nota diffusa nei giorni scorsi dalla Procura di Napoli – che le opere di urbanizzazione, costruite a supporto del complesso industriale, realizzate con project financing (costo complessivo 4 milioni di euro attinti da fondi comunali ndr.), non sono state mai collaudate ed i relativi certificati e le relazioni tecniche sono state falsificate. Inoltre, essendo state realizzate non rispettando le indicazioni progettuali, gran parte delle predette opere non sono state neppure collaudabili». Il sequestro del Pip allarmò non poco i gestori dei capannoni presenti in via Migliaccio, che diedero vita a proteste per tornare ad operare, come poi avvenne, e non incappare in difficoltà economiche a causa del blocco delle attività.
Ma non solo il Pip. L’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Marano, al capo del quale c’è l’ingegnere Salvatore Di Pace, ha approvato anche il quadro economico e il Responsabile unico del procedimento per i lavori di messa in sicurezza di fogne e strade, vera e propria piaga in città dal centro alla periferia. Per un totale di 32.694 euro, la Dacia Società Cooperativa si occuperà di rendere migliore la condizione di alcune arterie maranesi come annunciato dalla commissione straordinaria che continua a gestire questa delicata fase post dichiarazione del dissesto finanziario. Discorso simile per la manutenzione degli edifici scolastici di pertinenza comunale, investiti da lavori di messa in sicurezza da 35.000 euro circa dei quali si occuperà la ditta con sede a Casagiove, in provincia di Caserta, Ipm srl.
