La lotta per la chiusura del sito di stoccaggio “Taverna del Re” va avanti da tempo. Tuttavia, bisogna prendere coscienza che l’apparente soluzione della situazione ambientale sul territorio giuglianese, con l’impegno del Governo a chiudere il sito di stoccaggio “Taverna del Re”, non può soddisfare chi crede in un’azione politica seria e responsabile, lontana da facili demagogie e sensazionalismi.
L’ esiguità di un progetto che si limita ad individuare nuovi siti di stoccaggio senza incidere in maniera radicale sul ciclo integrato dei rifiuti e la contrarietà di varie comunità locali ad “ospitare” le ormai famose ecoballe testimonia la necessità di un piano straordinario per lo sviluppo della raccolta differenziata.
Tale progetto non può prescindere dall’azzeramento degli attuali vertici dei Consorzi di Bacino, in primo luogo del Consorzio Napoli 1 i cui dirigenti si sono resi protagonisti, in questi anni, di un fallimento che è sotto gli occhi di tutti.
Bisogna eliminare il problema a monte. Il paradosso è ai limiti: una protesta che va avanti a Taverna del Re, coinvolgendo migliaia di cittadini, ogni giorno a rischio e d’altra parte ancora risposta zero per raccolta differenziata.
Da qui l’esigenza di coinvolgere gli stessi cittadini del comprensorio nella nostra comune battaglia. Da qui l’esigenza di dar vita ad una petizione.
Aiutaci anche tu a mandare a casa chi ha contribuito in maniera determinante a riempire le strade di spazzatura e Giugliano di BALLE.
Per firmare la petizione:
http://www.prcgiugliano.it/guestbook.asp?pagina=2
oppure presso la sede del circolo di Rifondazione “Innocente Poziello” in vico Croce 6 (adiacente piazza Annunziata), Giugliano.
COMUNICATO STAMPA
Circolo Prc “I.Poziello”
