GIUGLIANO – Li chiamano gli “imbottigliati”. Sono i residenti di Vicinale Trenga, a Ponte Riccio. Bastano poche ore di pioggia per ostruire l’unica via di accesso al quartiere. E’ la strada che passa sotto i binari della tratta ferroviaria Napoli-Villa Literno: un passaggio di appena due metri, stretto e angusto. Accade così che da anni le circa cento famiglie siano costrette a fare i conti con disagi continui.
Ieri mattina, bambini e lavoratori sono rimasti a casa: la strada è rimasta off-limits per diverse ore a cause delle persistenti piogge. A poco è servito l’intervento dei tecnici del Comune e dei vigili del fuoco: poche ore di pioggia hanno nuovamente bloccato il passaggio. “Siamo stufi degli interventi temporanei – sbotta Tilde Adamo, portavoce del Comitato Ponte Riccio -. A Vicinale Trenga si vive una situazione assurda: il ponte è talmente basso da non consentire neanche il passaggio di un’ambulanza. I fondi per la costruzione di una nuova strada ci sono – aggiunge – ma intanto i lavori non sono neanche cominciati”. Critiche anche da Rosanna De Marco, vicepresidente del Comitato: “E’ inutile che i vigili del fuoco vengano a tirar via l’acqua raccoltasi sotto al ponte se dopo poche ore saremo nuovamente alla stessa situazione di prima. Qui piove da molte ore – spiega – ma anche su anni di incuria tecnica e dissennata gestione”.
