Giuliano Granata, di professione commercialista, primo dei non eletti tra le liste dell’UDC di Villaricca con oltre 200 voti, decide di aderire al Partito di Forza Italia, incontriamo il neo esponente forzista e il capogruppo in consiglio comunale Francesco Guarino, per capire le motivazioni di questa scelta.
Giuliano, da cosa nasce tale decisione, problemi con l’UDC villaricchese?
Assolutamente no, anzi ringrazio gli amici dell’UDC con i quali ho condiviso un percorso di vita e politico davvero importante. La scelta di lasciare il partito di Casini, nasce da ragioni di politica nazionale e non per problemi locali. Il Partito ha preso una piega che non condivido più. Ma a villaricca nell’UDC ci sono amici veri, con i quali sicuramente resterà un’intesa di coalizione.
Anche l’idea di aderire a Forza Italia nasce da ragioni polita nazionale, folgorato anche lei da Berlusconi?
Non direi. Diciamo, invece, che sono un uomo di centro-destra e dal momento in cui non ho condiviso più le scelte politiche nazionali dell’UDC, ho deciso di guardarmi intorno e la mia collocazione naturale restava comunque all’interno della stessa coalizione. Ciò che mi ha fatto propendere per Forza Italia è la sintonia politica instaurata con gli esponenti locali di Forza Italia, in particolare, con Guarino, con il quale condivido anni di studi universitari, ma soprattutto vi è un’intesa politica importante e credo si possa instaurare un programma politico vincente.
Chiediamo quindi, a Francesco Guarino cosa ne pensa di questa nuova adesione.
Quando ci sono nuove adesioni al proprio partito si è naturalmente orgogliosi. In questo caso particolare la soddisfazione è duplice, in primo luogo perché ad aderire a Forza Italia è un ragazzo con grandi capacità politiche ed umane, oltre che un amico, in secondo luogo perché è un segnale di approvazione del lavoro svolto fino ad oggi.
Giacché siamo qui non possiamo esimerci dal chiederle cosa ne pensa dell’attuale emergenza rifiuti?
Come avrà notato in questa fase straordinariamente vergognosa di emergenza, abbiamo deciso di non affollare le televisioni ed i giornali, evitando di raccontare il nostro pensiero.
Non perché non sapessimo cosa dire, abbiamo tutto chiaro in mente. Abbiamo deciso, per il senso di responsabilità personale e istituzionale di collaborare con l’amministrazione, non perché la riteniamo immune da colpe, ma in questo momento è necessario non aizzare gli animi, collaborare ed offrire la propria disponibilità al dialogo. Se la maggioranza dovesse accogliere questo nostro invito, comportandosi in maniera partecipativa, riusciremo a diminuire i danni ai cittadini. Tolti i rifiuti dalle strade e ripristinate tutte le attività che oggi vanno a rilento o sono ferme (vedi scuole e mercati rionali) allora racconteremo come stanno le cose e di chi sono responsabilità politica, perché per il resto ci penserà la magistratura.


