Ritardi nei pagamenti, è polemica contro il Comune. Ad alzare la voce è Roberto Soriente dell”associazione Anass (Associazione Nazionale Assistenza Servizi Sociali). “Il motivo della polemica- spiega Soriente- è che da agosto scorso attendo che venga pagato il progetto che ho attuato a favore dei bambini disagiati. Il progetto – spiega – prima di prenterlo fu letto dal sindaco il quale mi disse che era favorevole. Dopo tanti incontri avuti con i vari assessori che si sono susseguiti e il sindaco per chiedere del pagamento, ieri mattina mi è stato detto che non ci sono fondi”. Poi la polemca: “L”amministrazione ha erogato contributi a destra e a manca,10mila euro per l”ìalbero di ecoballe che poi fu incendiato, 5mila uero per il focarazzo e tanti altri ad altre associazione. Qui si parla come si legge nel progetto, l”associazione metteva a disposizione la sde e i volontari,per effettuare lezioni di doposcuola,e doveva durare dall”apertura dell”anno scolastico alla chiusura. Ad oggi – afferma – il comune non ha pagato il corrispettivo,ed ha messo in serio pericolo il proseguimento dell”iniziativa che senza fondi difficilmente potrà adare avanti”. ” Nell”attuale società caratterizzata da atti criminali che riguardano bambini,famiglie e minori disagiati economicamente si va estendendo il bisogno di intervinire- sottolinea Soriente- i dati statistici hanno evidenziato un forte incremento negli ultimi anni del baby deliquente,dovuto soprattutto ad una maleducazione,infatti molti bambini interropono la loro carriera scolastica precomente, raggiungendo la licenza media inferiore a mala pena,per sprecare la loro preziosa gioventùnella criminalità. Il nostro obbiettivo era quello di riuscire a creare un accordo tra il Comune,le associazini di volontariato e le scuole affinchè si realizzasse un doposcuola pubblico, atto ad auitare i bambini nello studio che facevano parte di un nucleo familiare che non permetteva loro di frequentare di privati”. Il progetto, infatti, offre un servizio di doposcuola pomeridiano che dura 2 ore per ogni gruppo formato da 20 bambini ed ogni giorno, dal lunedi al venerdi,vi saranno due gruppi,per un totale di 40 bambini iscritti,permettendo ai genitori o coloro dai quali traggono sostentamento di non incorrere in problemi di natura economica. ” Ora – conclude Soriente – spero che l”amministrazione onori gli impegni presi con l”associazione, come io li ho presi con i bambini per aiutarli nello studio ed evitargli un possibile futuro nel mondo della criminalità.
COMUNICATO STAMPA


