Giugliano, rapinatore spara a imprenditore
Imprenditore di 35 anni gambizzato da un rapinatore all’uscita dalla banca. Antonio Fiorentino, noto imprenditore edile, è stato ferito poco dopo le 16 in via Roma dopo essersi appena allontanato dalla filiale della Banca Popolare di Novara, presso la quale aveva prelevato 10mila euro in contanti. Dopo pochi passi un malvivente in motorino gli si è avvicinato e ha estratto una pistola di grosso calibro facendo fuoco. Un solo colpo, che ha raggiunto Fiorentino alla gamba destra. Il rapinatore ha quindi frugato nelle tasche della vittima e ha portato via il denaro appena prelevato.
Fiorentino è stato soccorso da alcuni passanti e trasportato all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dov’è stato ricoverato. I medici lo hanno dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico per estrarre il proiettile: le sue condizioni non sono gravi e tra qualche giorno potrà essere dimesso.
Subito sono scattate le ricerche dei carabinieri della compagnia di Giugliano diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenete Orazio Ianniello, che hanno predisposto numerosi posti di blocco. Gli investigatori sospettano, che il rapinatore avesse un complice all’interno della banca che gli abbia indicato l’obiettivo da colpire. Per questo sono stati sequestrati i filmati delle videocamere all’interno e all’esterno della banca e quelli di due negozio vicino.
Sarebbe stata così ricavata un’immagine del bandito che i militari stanno ora confrontando con quelle di alcuni pregiudicati. Quel che resta da chiarire è il motivo per il quale il bandito abbia sparato senza motivo.
Intanto, a Giugliano, un altro imprenditore edile è stata vittima di una rapina dopo aver prelevato una forte somma di denaro in banca. L’uomo, C.F. 34 anni, è stato seguito dai banditi fin sotto casa e bloccato mentre attendeva l’apertura del cancello elettrico. I banditi lo hanno affrontato armati di pistola, costringendolo a uscire dalla vettura e percuotendolo a calci e pugni. L’imprenditore ha però riconosciuto in uno degli aggressori uno dei clienti incrociati poco prima nella banca San Paolo Imi di via Palumbo, cosa che ha consentito l’identificazione del rapinatore, ora è ricercato.
a.po. – il mattino 28 febbraio 2003


