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VILLARICCA, CACCIAPUOTI (UDC): «QUESTA DIFFERENZIATA COSI’ COM’E’ NON FUNZIONA»

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Si è svolto giovedì 05 giugno 2008 alle ore 19, in seconda convocazione presso l’assise cittadina del comune di Villaricca, il consiglio comunale straordinario sull’emergenza rifiuti – raccolta differenziata richiesto con impeto dalle forze politiche di minoranza attraverso i capigruppo, Francesco Guarino (Fi), Raffaele Cacciapuoti (Udc), Maria Urlo(Gruppo Misto) e Angelo D’Alterio(An).

Voluto e ottenuto fortemente come “consiglio comunale straordinario” e monotematico, i consiglieri firmatari in apertura di seduta hanno richiesto una relazione dell’assessore preposto Paolo Mallardo, sullo stato di fatto del progetto di raccolta differenziata.
Dopo varie ammissioni di responsabilità, del ritardo del fallimento del precedente piano (2001/2003), del poco supporto economico, del numero esiguo di unità operative, ha anche paventato la possibilità di sue dimissioni, alle quali non ha fatto seguito la pratica, il capogruppo Udc Raffaele Cacciapuoti, richiamandosi “all’alto ruolo di responsabilità” adottato nel votare all’unanimità il piano di raccolta differenziata, ha rinnovato lo stesso con i colleghi di opposizione, nel richiedere una verifica/adeguamento di questo primo step a due mesi dall’avvio sul territorio della raccolta differenziata, sgombrando il campo da facili, inopportune oltre che inutili note propagandistiche o passaggi demagogici.
Lo stesso consigliere centrista ricordava come lui stesso, nel primo consiglio comunale utile dopo l’insediamento (luglio 2006) interrogava la maggioranza su raccolta differenziata e difensore civico, due temi che oggi a distanza di due anni circa sono ancora irrisolti (difensore civico in prorogatio e un piano che è partito solo 60 giorni fa).
È chiaro che la risoluzione dell’emergenza non la si ottenga in 15 giorni di nuovo governo, ma la madre di tutte le battaglie è proprio la differenziata e i nostri stessi concittadini con una fiaccolata promossa dall’associazione “Noi per Villaricca” addirittura hanno invocato l’avvio della differenziata.
Siamo partiti entro i termini di legge previsti, anche per evitare un commissario ad acta, tutti insieme abbiamo deciso di “mettere la barca in acqua”, volendo usare un termine di paragone per verificare laddove ci fossero delle perdite per porre correttivi o rimedi.
Le cose da riformulare sono tante, così come le domande che quotidianamente ci vengono poste dai cittadini: mischiano tutto ugualmente gli operatori o lo differenziano? L’umido che raccogliamo dove lo conferiamo? Quali sono gli orari e i giorni precisi di raccolta? Perché al numero verde nessuno mai risponde? Come mai ad oggi ci sono utenze domestiche e commerciali che ancora devono essere fornite dei bidoncini e buste?
“In merito a questo tema preciso che il nostro assessorato all’ambiente ha acquistato 8.500 bidoncini, 400 bidoni per parchi e circa 790.000 buste per una spesa complessiva che ammonta a 320.000 euro e ancora non abbiamo la totale copertura territoriale (dopo 60 giorni di lavoro e distribuzione).” – Attacca Cacciapuoti – “Per non parlare della inadeguata campagna informativa attuata e della manchevole sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata”.
Se a ciò si aggiungono i mancati controlli sullo sversamento abusivo e fuori orario che oramai è a conoscenza di tutti, “basti vedere i marciapiedi, le aree pubbliche e private, invase da cumuli di spazzatura che stimolano roghi incendiari a base di diossina e danni alla facciate dei storici palazzi comunali”.
In sessanta giorni di avvio raccolta differenziata solo trenta sanzioni elevate dagli organi preposti, la media di una multa ogni due giorni, “quanto sappiamo e vediamo tutti che basta percorre per due minuti una strada per elevare almeno due tre sanzioni”.
“Abbiamo assunto senso di responsabilità politico e civile, votando il progetto,- conclude Cacciapuoti – lo confermiamo oggi in assise pubblica sottoponendovi le tante mancanze e problematiche sorte con l’adozione del piano, ora sta a voi dare risposta ai cittadini in termini migliorativi. Dalle forze politiche di minoranza c’è solo voglia di migliorare il progetto, di rivedere insieme quello che non va, consapevoli e certi di non avere mai e dico mai assicurato né ceduto a visioni egoistiche dell’emergenza rifiuti e della raccolta differenziata stessa”
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Comunicato Stampa
Udc – Villaricca

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