Parte la raccolta firme per il quartiere, spesso dimenticato, di Casacelle. L’iniziativa promossa dal segretario dell’associazione Anass (associazione Nazionale Assistenza Servizi Sociali) Roberto Soriente. «L’amministrazione comunale di Giugliano nel decretare la chiusura dell’ufficio anagrafe di Casacelle ha ulteriormente aggravato la condizione di isolamento delle circa 4000 famiglie della zona – afferma Soriente-». Persone che sono già prive di qualsiasi servizio pubblico: ufficio postale, banche, cassonetti dei rifiuti, servizio di spazzamento, carenza di illuminazione, assenza della manutenzione stradale. «Per questo che ho deciso di avviare la petizione popolare. La petizione sarà inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Chiederemo una visita nella zona di Casacelle. Per questo che ciedo e invito i cittadini a firmare la petizione presso la sede di via Aniello Palumbo dalle 16 alle 20. Questo avviso è stato affisso nei palazzi della zona di Casacelle e tutte le traverse del corso Campano, iniziando dalla villa comunale (compresa la zona dell’enel) fino all’altezza di via Capopannone». «Ho ricevuto notizie da alcuni residenti della zona in merito ad un palo dell’illuminazione pubblica che rischia di cadere. L’ultima segnalazione è stata fatta da un vigile urbano tempo fa, ma ad oggi il palo rischia sempre di cadere ed è appoggiato ad un albero. Il pericolo è il palo della luce: i responsabili della salvaguardia del territorio vivono a Giugliano? -si chiede Soriente- E allora perchè non si fa nulla?».
Comunicato stampa
