PUBBLICITÀ
HomeRiceviamo e pubblichiamoQUALIANO, ACQUA E BOLLETTE ”PAZZE”: INTERVIENE L'ASSESSORE SABATINO

QUALIANO, ACQUA E BOLLETTE ”PAZZE”: INTERVIENE L’ASSESSORE SABATINO

PUBBLICITÀ

Abbiamo assistito nei giorni scorsi ad un acceso dibattino riguardante la gestione dell’acqua a Qualiano e le relative ultime bollette recapitate dalla SO.GE.R.T., con una partecipazione intensa ed interessata di buona parte dei Qualianesi, i quali, giustamente, sono irritati e arrabbiati, per l’entità delle somme da versare.
La “incazzatura” è giusta e sacrosanta, così come la protesta, ma non va indirizzata all’attuale amministrazione, che è esente da colpe, avendo ereditato tale problematica dalle gestioni precedenti. Lo scenario attuale è la risultante dei provvedimenti effettuati in passato.
Queste bollette provengono da lontano, non sono il frutto di questa amministrazione.
Abbiamo subito un primo aumento delle tariffe con il commissario Prefettizio, ed un secondo, più cospicuo, con la precedente Amministrazione.
Non credo alle macchinazioni o alle congiure, per cui escludo categoricamente l’ipotesi che l’aumento delle tariffe fosse stato dettato dall’esigenza di consegnare alla soc. Acquedotti Scpa un’acqua più costosa, per permettergli un maggiore guadagno immediatamente; così come non credo che il motivo vero di queste bollette sia stata la privatizzazione dell’acqua: non si è effettuata la lettura dei contatori per anni, le bollette non venivano emesse regolarmente, il computo dei metri cubi non era veritiero, doveva passare l’idea che il servizio idrico gestito dal comune fosse fallimentare e per questo occorreva privatizzare. I maligni pensano che a qualcuno l’acquedotto non dà solo da bere, ma anche da mangiare!
Si è solo trattato di adeguare le tariffe idriche alle esigenze della Regione Campania…
Le bollette sono state definite “pazze”, cioè fuori dal mondo e dalla realtà, anche se qualcuno reputa che potrebbero sottintendere una lucida e sapiente regia.
Attualmente delle forze politiche, di cui molti esponenti provengono, essi pure, da lontano, stanno cavalcando la tigre del malcontento e della protesta, taluni anche della denigrazione, ciò è semplice, ma il difficile è prospettare soluzioni praticabili e adeguate, che tengano conto, nello stesso tempo, degli interessi dei cittadini e del Comune, che per forza devono coincidere.
Brancoleremo nel buio e nei meandri delle aule di giustizia se la proposta è il ricorso legale; l’unica proposta praticabile è quella avanzata dal Sindaco: verificare la veridicità e l’esattezza delle bollette recapitate in questi giorni, per poi rivedere le tariffe, in quanto il consumo dell’acqua riguarda anche anni addietro:“spalmando” le bollette sugli anni 2002-2007, applicando le vecchie tariffe sugli anni che vanno dal 2002 al 2005, con un risparmio del 35%-40%.
Questa amministrazione, quindi, pur ammettendo qualche ritardo e qualche disattenzione risultanti dai molti problemi ereditati, cerca di correre ai ripari, avendo a cuore la situazione generale e particolare di tutti i cittadini; consapevole che molti Qualianesi stanno vivendo le bollette del canone acqua 2006/2007 come una catastrofe familiare, avendo enormi difficoltà a far fronte a questo esborso straordinario non previsto.

Carmine Sabatino

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Qualiano

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ