Un autentico bagno di folla, l’inaugurazione del comitato elettorale di Mafalda Amente, candidata nelle fila del Pdl per il consiglio regionale della Campania. All’autentico evento hanno preso parte il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro; il senatore Vincenzo Nespoli, vice-coordinatore provinciale, il sindaco di Melito Antonio Amente. Grande affluenza nella sede di piazza Santo Stefano tanto che il traffico di Melito ne è risultato paralizzato. Atteso anche l’onorevole Casentino trattenuto a Napoli, però, per il prolungarsi di impegni istituzionali.
Mafalda ha lasciato l’Udc: “Un partito diventato ondivago, con una linea politica che rende difficile dialogare con l’elettorato. Come si fa ad andare con la sinistra in un Comune, con il centro destra in Provincia e da soli da altre parti? Dove sono finiti i valori di coerenza ai quali ci siamo sempre ispirati?”.
Primo impegno per tutti, mandare a casa il centrosinistra bassoliniano: “Sono già morti – ha detto con sarcasmo Nespoli -. Aspettiamo solo di celebrarne il funerale il 29 marzo sera”.
“Come sapete il Pdl non candida parenti di chi ha già ruoli politici – ha continuato Vincenzo Nespoli -. Ma Mafalda è un soggetto politico affermato, già si è misurata con l’elettorato, ha dimostrato di avere una valenza specifica ed è il vero candidato politico donna che abbiamo in lista”.
“Abbiamo a lungo dialogato con lei e con la sua famiglia che a Melito rappresenta una presenza storica della politica con la P maiuscola – ha detto il presidente della Provincia, Luigi Cesaro – e ne abbiamo compreso le motivazioni politiche che hanno portato alla sua scelta di aderire al Pdl e l’accogliamo a braccia aperte. E poi con un ariete come Antonio Amente, il successo di questa candidatura è nei fatti”.
“E’ arrivato il momento di dare anche un segnale di rinnovamento – ha proseguito Nespoli -. Dobbiamo costruire il futuro attraverso l’impegno dei giovani, ma che siano capaci come Mafalda”.
“Ho a lungo ponderato questa scelta con tutta la mia famiglia – ha detto Mafalda Amente – ed ho scelto il Pdl perché rappresenta quei valori nei quali mi sono sempre riconosciuta e soprattutto, non li mette al servizio di una linea politica incerta; gli uomini che sono qui stamattina e il nostro presidente Berlusconi sono uomini del fare, che hanno saputo dare una netta linea politica al partito che non ha incertezze. E questo gli elettori lo capiscono e con loro da queste premesse si può dialogare”.
“Nespoli e Cesaro – ha detto il sindaco Antonio Amente – rappresentano l’espressione del legame forte che c’è in questa terra tra la politica ed il territorio e sono diventati rappresentanti delle istituzioni mantenendo questo legame e sapendo fornire alle loro aree di appartenenza risposte politiche convincenti diventando punti di riferimento amministrativo e politico di livello nazionale”.
“E’ proprio grazie a loro, al loro esempio, che dovrò fare riferimento per crescere nella delicata arte della politica. Li ringrazio dal profondo del cuore per il loro impegno a favore della nostra terra e per quanto hanno già fatto per me qui oggi con la loro presenza e per il loro appoggio”.
Comunicato stampa
