Residenti sul piede di guerra. Sono gli abitanti di via Giuseppe Di Vittorio dove i cittadini protestano: “Siamo stati abbandonati dal governo cittadino. Non ci sono marciapiedi, i dissuasori di velocità non sono a norma, l’alveo a cielo aperto è diventato ricettacolo di spazzatura, le fogne sono intasate. Abbiamo rappresentato queste problematiche più di una volta all’Amministrazione comunale di centrosinistra, ma non abbiamo ottenuto risposte”. Una lettera con cinquecento firme è stata consegnata dal comitato civico di via Di Vittorio, al candidato sindaco del centro destra Mario Mauriello, sostenuto da Pdl, Nuovo Psi, Verdi, nuova Dc, Alleanza di Popolo, lista civica Con te per Mugnano.
“Il nostro programma prevede il ripristino di condizioni di vivibilità degne di un paese civile soprattutto in periferia – dice il candidato a sindaco Mario Mauriello -. Per l’area di via Di Vittorio abbiamo idee precise. Anzitutto va rivisto completamente il dispositivo della viabilità e vanno rifatti il manto stradale con la posa di dissuasori a norma. Poi c’è lo spazio per realizzare i marciapiedi che sono inesistenti e anche una pista ciclabile”.
I dissuasori presenti sulla zona sono fuori norma: sono stati realizzati con l’asfalto. Quando passano le vetture più pesanti o i camion, le case traballano. “Abbiamo scritto anche al prefetto nonché al sindaco Palumbo – dicono gli abitanti – perché queste scosse hanno provocato lesioni in alcuni appartamenti. Ma le nostre denunce sono rimaste lettera morta”.
Altra questione: il mercatino rionale. “Il mercoledì qui non si capisce più niente – dicono i rappresentanti del comitato civico -. Non possiamo uscire da casa, il traffico va in tilt. La pulizia il giorno dopo è carente”.
Come risolvere? “Anzitutto spostando il mercato in una zona adiacente – dice Luigi Grasso, consigliere comunale uscente -. Abbiamo compiuto un sopralluogo con i cittadini e abbiamo individuato una zona più confacente alle esigenze dei cittadini. Poi dobbiamo consentire che il parcheggio della auto sia più fruibile. Qui quando ci sono le partite nell’adiacente campo sportivo, si blocca tutto. Dobbiamo creare o spazio per rendere fruibile la zona anche durante questi eventi”.
“Creeremo le condizioni affinché le aree periferiche di Mugnano diventino una risorsa – conclude Mario Mauriello – per il rinnovo urbanistico e lo sviluppo della nostra città che il centrosinistra ha completamente devastato”.
Comunicato stampa

