Il sindaco Salvatore Onofaro scrive al Presidente delle Rapubblica Giorgio Napoletano, al Comando di Polizia Provinciale di Napoli ed al Prefetto per stigmatizzare e denunciare nuovamente la recrudescenza di roghi di rifiuti che interessano il comprensorio del Giuglianese.
“Un appello, un grido dettato da ragioni umane ed istituzionali per fare fronte comune ed estirpare dalla radice questo avvilente e nefasto fenomeno intriso di inciviltà, illegalità e che mortifica la vita e la legalità” dichiara il primo cittadino.
“Un anno fa – continua il primo cittadino – ho proposto l’ordinanza contro l’abbandono di pneumatici che vengono adoperati come letto di combustione per bruciare materiali di ogni risma invece di destinarli alle catene dello smaltimento legale. I risultati almeno nel nostro territorio sono stati positivi ma si sta assistendo ad una nuova spirale. Nel tempo sembra si sia creata una filiera parallela, criminale e preoccupante dinanzi alla quale tutte le autorità devono ergersi per porre fine nel rispetto dell’ambiente, della legge e della civiltà”.
“Consapevoli che il dibattito scientifico sul nesso di causalità tra roghi di rifiuti e incidenza di patologie neoplastiche sia ancora in fieri – prosegue Onofaro – ma non è più possibile assistere inermi al tasso crescente di persone che nel nostro territorio si ammalano sempre delle stesse malattie, che muoiono sempre per le stesse cause. Qui si muore a 40 anni. Dobbiamo reagire.”
“Basta fare un giro sull’asse mediano, oppure affacciarsi dai balconi delle palazzine più alte per scorgere al tramonto, ogni giorno, ogni singolo giorno, colonne di fumo intenso che si libra ed emana esalazioni acidule ed urticanti provenienti dalle aree rurali e periferiche circostanti il triangolo Giugliano-Qualiano-Villaricca. Non è accettabile, non è giusto che i cittadini debbano barricarsi in casa in piena estate per non essere investiti da folate nauseabonde e tossiche. Per questo chiedo l’intervento della polizia provinciale, che tra le sue mansioni ha proprio quella della salvaguardia ambientale, di intensificare i controlli, di attivare un network interforze per contrastare duramente questo fenomeno confidando inoltre nella sempre tempestiva sensibilità del Presidente della Repubblica ”.
“Le nostre città, il nostro territorio non devono e non possono essere ostaggio del malcostume e della scelleratezza di persone senza scrupoli. La vita e la salvaguardia della stessa devono avere la meglio” conclude il sindaco. (Comunicato Stampa)

