Riportiamo una lettera giunta in redazione dalle ex allieve salesiane dell’ex Istituto S. Maria delle Grazie di via Annunziata a Marano, che denunciano la scomparsa della statua di Maria Ausiliatrice. Secondo quanto dichiarato da alcuni fedeli la statua è stata vista nella Parrocchia SS. Annunziata.
La veneratissima statua dell’Ausiliatrice , dopo 100 anni , ha lasciato la cappella dell’Istituto S. Maria delle Grazie. Nell’agosto del 2010 , come ben noto a tutti, le suore salesiane hanno lasciato, l’Istituto S. Maria delle Grazie di via Annunziata 42 a Marano.
Le religiose, pur avendo asportato gli arredi sacri dalla cappella , hanno ritenuto opportuno affidare alle ex- allieve salesiane la statua della Vergine Ausiliatrice, affinché continuassero a diffondere tra le nuove generazioni il carisma salesiano.
Il sindaco Salvatore Perrotta ha consentito di utilizzare la cappella e alcuni ambienti all’interno dell’Istituto.
Le ex-allieve si sono , più volte , radunate per momenti di preghiera: festa di Don Bosco , periodo quaresimale, via Crucis ed infine auguri pasquali. Il giorno 30 Aprile 2011 il gruppo si è recato presso l’istituto per la preparazione al mese mariano: festa di Madre Mazzarello 13 maggio e triduo di Maria Ausiliatrice 24 Maggio. Con enorme stupore hanno costatato che la statua della Vergine non c’era. A tal punto restava soltanto esporre denuncia di furto contro ignoti , nel frattempo si apprendeva dal alcuni fedeli che la statua era stata vista nella Parrocchia SS. Annunziata. Con enorme rammarico portiamo a conoscenza di tutti i fedeli della comunità salesiana che ci siamo trovati nell’impossibilità di proseguire il cammino incominciato con le suore e successivamente affidato a noi laici. “ I laici, come tutti i fedeli, in virtù del Battesimo e della Confermazione, ricevono da Dio l’incarico dell’apostolato; pertanto hanno l’obbligo e il diritto, individualmente o riuniti in associazioni , di impegnarsi affinché il messaggio divino della salvezza sia conosciuto e accolto da tutti gli uomini e su tutta la terra; tale obbligo è ancora più pressante nei casi in cui solo per mezzo loro gli uomini possono ascoltare il Vangelo e conoscere Cristo. Nelle comunità ecclesiali , la loro azione è così necessaria che , senza di essa , l’apostolato dei Pastori , la maggior parte delle volte, non può raggiungere il suo pieno effetto”.
(I salesiani di Marano)


