MARANO, COLPO NOTTURNO ALL’EDICOLA IN VIA FALCONE

MARANO – L’incubo criminalità continua ad assillare le notti degli abitanti nel giuglianese. Una criminalità senza volto, una criminalità che avanza a passi lenti e che fa crescere la paura. L’ultimo furto notturno si registra a via Giovanni Falcone, a due passi dal centro di Marano. Il chiosco dell’edicola Nappi è stato preso d’assalto dai malviventi due giorni fa. Gli autori del colpo sarebbero entrati in azione nelle ore centrali del buio ; armati di piede di porco hanno divelto il montante della porta d’accesso senza che nessuno udisse rumori sospetti. Una volta dentro, hanno subito rivolto l’attenzione alla cassa. Tutto si è svolto in tranquillità. Compiuto il colpo, i ladri sono fuggiti lasciando sul posto l’arnese usato per lo scasso.
L’ entità del bottino si aggira intorno ai 500 euro, poco meno di un milione di lire. Tutte monete di euro da piccolo taglio – spiegano alla rivendita – usate per consegnare il resto ai clienti. Erano disposte in fagottini, ordinate per grandezza. Alla stima del furto si somma in aggiunta il costo per la riparazione della serranda.
“Non se ne può più – lamenta angosciata la signora Antonella, l’edicolante – lavorare dodici ore al giorno e vedere sfumati così tutti i nostri sacrifici; non è la prima volta che i ladri ci attaccano. Nessuno ci tutela. Noi commercianti siamo sempre più soli”. Qualche tempo fa, la rivendita è stata già visitata dei delinquenti. Allora i ladri concentrarono l’ attenzione sulla merce dell’edicola, dalle carte telefoniche ai chewing gum ai biglietti dell’autobus, facendo poi man bassa di videocassette e del materiale più rilevante del chiosco. Stavolta l’unico obiettivo erano i soldi.
Paura. E’ questa la reazione più diffusa nel comprensorio giuglianese all’escalation di furti e rapine che nell’ultimo mese ha messo a soqquadro gran parte dei Comuni dell’Agro. Omicidi, accoltellamenti, ruberie, a marcare quell’ordinaria follia criminale. L’illusione di una tregua è durata una manciata di giorni, poi l’hinterland ha ripreso a macinare i suoi crimini, le sue violenze quotidiane.