A malincuore ho appreso la vicenda che ha visto coinvolta la ragazzina 16enne romana, vittima di stupro. Non scrivo per raccontare la vicenda che ormai tutti conosciamo ma, leggendo la notizia sui principali notiziari, mi sono battuta in commenti a dir poco osceni del tipo: “se l’è cercata”, “chissà com’era vestita”, ecc… e tutto ciò mi ha sconvolto molto.
Ancora una volta non si da la colpa al carnefice ma alla vittima, rischiando così di tappare la bocca a chi questi abusi li subisce e ne è dunque vittima. Tanti ragazzini affollano i social network, Facebook in particolare e questi messaggi rischiano di essere interpretati dalle vittime, come veritieri e così non è, nel modo più assoluto.
Alle vittime della violenza vorrei dire di non ascoltate gli stupidi, se avete subìto stupri e abusi non è mai colpa vostra, avete avuto semplicemente la sfortuna di aver conosciuto una persona spregevole, di esservi trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Nessun atteggiamento, neanche quello più ambiguo giustifica una violenza carnale.
La cosa migliore in questi casi è parlarne con chi può aiutarvi, non vi chiudete nel silenzio, non è una cosa giusta. Voi siete le vittime, riprendetevi la vostra dignità che a causa di uno sfogo, alla stregua di un “istinto animale” vi è stata rubata.
