Eppure il Sindaco e qualche altro quotidiano locale ancora tutt’oggi ne parlano come fosse imminente. Stando, però, alle dichiarazioni del segretario dei DS Rosario Petrillo, fino al duemiladieci, data in cui è prevista la fine di tutti i lavori che rientrano nel Piano Regionale dei Trasporti, non ve ne è nessuno che riguardi il territorio qualianese a proposito di metropolitane o altro tipo di linea ferrata. Ma è giusto fidarsi di una smentita di un progetto della destra che proviene da un esponente della sinistra? Eppure il dubbio non fa nemmeno in tempo a balenarci che subito l’esperto segretario ci invita a verificare l’esattezza di quanto ha esposto, presso l’Assessorato ai Trasporti Pubblici della Regione.
Qui, infatti, troviamo il PRT, ovvero una cartina su cui sono disegnate le linee ferroviarie presenti e/o in costruzione. Per queste ultime, ci dicono alla Regione, che si sono stanziati circa 600milioni di euro (ovvero 1200mld di lire) e che i lavori termineranno appunto entro il 2010!
Sulla cartina si vedono diverse linee colorate (che rappresentano le varie linee ferrate: treni, metrò.ecc) che non sfiorano neppure minimamente Qualiano e, scoperta delle scoperte, passano per Mugnano Marano e Villaricca!
Infatti queste città, grazie al patto preliminare d’intesa (a cui aveva aderito in un primo tempo anche Calvizzano) stilato nel 1999 hanno poi potuto usufruire dei finanziamenti Regionali (di cui, si sa, non è possibile usufruire tutti i giorni!) erogati in previsione di un riordino regionale dei trasporti. Grazie a questo patto e all’adeguatezza dei progetti stilati dai paesi in questione, questi ultimi avranno la loro metropolitana in meno di tre anni (questa è la stima dei tempi dell’esecuzione del lavoro). Ma come mai l’amministrazione di Qualiano non ha fatto nulla, mentre quelle dei paesi vicini si? (vedi Villaricca!) Negligenza? Incapacità progettuale?
Sta di fatto, però, che i tecnici comunali non hanno neppure ancora presentato lo studio di agibilità della nostra zona all’ing. Beltrami, l’incaricato Regionale che ha il compito di valutare l’adeguatezza dei territori ad ospitare una metrò (tramite, appunto, lo studio di agibilità che devono eseguire i comuni), nonché valutare se i progetti che i comuni stessi presentano siano adeguati. Ciò significa che alla Regione non sanno neppure ancora se il territorio qualianese è adeguato ad ospitare una metrò! Figuriamoci a che punto è il progetto per la metrò a Qualiano! E allora non ci si spiega in base a quali dati il Sindaco abbia dichiarato su alcune testate locali, il suo intento di voler far passare la metrò per Via S.M. a Cubito!
E in base a queste dichiarazioni viene poi da chiedersi: questa metrò passerà sulle case, sui marciapiedi o in mezzo alla strada, visto che spazio non ce n’è per costruirla nella via suddetta?
Intanto entro il 2005 sarà terminata la metrò che collegherà Piscinola con Mugnano, Marano e Villaricca, per la quale saranno spesi circa 18milioni di euro (ovvero 37miliardi di lire).
Ma tanto per essere masochisti, non crederete mica che nel 2011 Qualiano avrà la sua metrò? Facendo una stima della data si deve considerare che, fino al 2010 la Regione non potrà finanziare altri progetti sui trasporti, e tra l’altro, dopo tale data di sicuro essa non metterà certo a disposizione altri finanziamenti per un eventuale progetto presentato da Qualiano, visto che dovrà colmare un buco di 1200mld di lire. Da qui si capisce bene che passerà parecchio tempo ancora dopo il 2010 prima che la Regione rimetta mano al portafogli per finanziare altri progetti sui trasporti. Ma queste sono solo supposizioni… che, però, ci fanno pensare proprio che Qualiano “a perz’ o tren’!”
Ma che fine ha fatto Calvizzano, che fin dall’inizio aveva partecipato con Marano e gli altri paesi per ottenere la metrò? L’ha persa pure lei! Ma non per negligenza della sua amministrazione, ma bensì per colpa dell’assenza di Qualiano nel patto d’intesa. Infatti, sarebbe antieconomico far passare la metrò da Villaricca solo per Calvizzano, viste le caratteristiche del territorio, mentre tale problema non si sarebbe verificato se Qualiano avesse partecipato, visto che Calvizzano ne avrebbe usufruito in quanto punto di passaggio.
Evviva!
Vincenzo Galdiero
