QUALIANO.“Sono molto contento di come ho trascorso questi ultimi tre giorni. E’ stato un vero e proprio tour de force, ma mi ritengo appagato”. Ludovico De Luca, presidente del consiglio comunale di Qualiano, è reduce da una full immersion romana. “E’ stata una esperienza molto positiva – dice De Luca – Ho avuto modo di assistere ad alcune sedute parlamentari a Montecitorio, incontrando vari esponenti politici, quelli insomma che di solito vediamo in televisione o di cui leggiamo sui giornali. E’ stato molto formativo”. All’escursione romana il forzista qualianese era stato invitato dall’On. Antonio Russo nell’ultimo meeting dei giovani di Forza Italia, svoltosi la settimana scorsa a Sorrento ed organizzato dal gruppo politico che fa riferimento a Marcello Dell’Utri. “Sono stato via tre giorni, mi potete aggiornare su quello che è successo a Qualiano?”, dice non appena mette piede nella redazione villaricchese di InterNapoli. E’ comunque un buon approccio per iniziare la chiacchierata.
Presidente, sicuramente è a conoscenza che è nata una nuova fronda in Forza Italia, e cioè Democrazia Popolare. Una nuova lista civica? Cosa succede nel suo partito?
Penso che sia normale dialettica politica. Il confronto tra le varie anime all’interno di Forza Italia è un fatto democratico. Ad oggi, per quanto mi è dato sapere, Democrazia Popolare è stata fondata da un gruppo di amici. Non sappiamo se si trasformerà in una lista civica o resterà un club interno al partito.
La sensazione comune è che non sia un leale confronto democratico, ma ci sia uno scontro di potere fra due fazioni.
Questa è una sua opinione. Io non sono di questo avviso. Certamente in Forza Italia c’è qualcuno che si è lasciato andare a considerazioni superficiali ed accuse gratuite.
Chi è questo qualcuno?
Posso solo dire che è un iscritto al nostro partito è non un consigliere comunale.
Presidente, lei tergiversa.
Ripeto è normale dialettica politica. Comunque dico solo questo. Se Democrazia Popolare o qualche altro movimento od associazione che fa riferimento a Forza Italia dovesse trasformarsi in una lista civica ne prenderemo atto. Cosa altro possiamo fare?.
Si parla di fughe dal centrodestra al centrosinistra. Qualche notizia rivela anche qualche approccio fatto da lei con i suoi avversari. Cosa c’è di vero?
Queste presunte fughe non mi risultano. Se mai ci fosse qualcuno che fa questo è sicuramente una posizione personale che rivela una sicura incoerenza. Queste persone fanno politica non per qualche ideale ma solo per un proprio interesse personale, che nulla a che vedere con la Politica, nel senso più nobile del termine. Sul mio conto si possono dire tante cose. Io sto in Forza Italia.
Forza Italia ha un proprio candidato sindaco da proporre sul tavolo del centro destra?
Ad oggi il partito non ha dato nessuna indicazione in merito a tale candidature, né tanto meno si è discusso di programmi.
Qualcuno nell’Udc però ha avuto un mandato esplorativo per sondare il terreno. E vero?
Mi fa piacere per loro.
In un recente convegno il sindaco ha fatto un invito esplicito all’Udeur di entrare nella CDL. Ci sono stati sviluppi in tal senso?
Il sindaco fa bene. Anzi io l’invito lo estenderei a tutte le altre espressioni della società civile, e cioè associazioni culturali, politiche, etc. Ognuno porti il suo contributo e la sua esperienza. Stiliamo un programma e vediamo cosa ci unisce. Gli accordi si fanno sui programmi e non sul candidato sindaco.
Come si muoverà il centro destra nei mesi che ci sparano dalle elezioni? Dal punto di vista delle alleanze intendo.
Posso solo dire che la CDL avrà la maturità di presentarsi unita e con un solo candidato sindaco. Non credo nella frammentazione della nostra coalizione.
Se Forza Italia la indicasse come candidato, accetterebbe?
Io sto a disposizione del partito e mi rimetto alle decisioni collegiali che esso prenderà. Io ho solo voglia di fare politica,e non necessariamente da candidato sindaco.
Sta per calare il sipario sull’era Schiano. Pensate di aver governato bene?
Questo lo decideranno i cittadini con il loro voto nel prossimo anno. Io posso solo dire che Qualiano non era così 10 o 15 anni fa. Il paese in quest’ultimo periodo è cambiato in meglio.
Godere di consensi elettorali non significa necessariamente aver governato bene. Alle elezioni pesano anche tante altri fattori. Grandi famiglie, tanti diritti venduti per piaceri personali. Salvatore Napolano, esponente DS, parla addirittura di voto di scambio.
Mi rifiuto di pensarla allo stesso modo. Ritengo gli elettori molto più intelligenti di quanto si voglia far credere. Per quanto riguarda le famigli invece, penso che esse non contano più come una volta nella elezione di un singolo consigliere. Oggi nessuna famiglia è in grado di garantire qualsivoglia elezione. La mia impressione è che vi facciate suggestionare da troppi film.
Beh, non è un caso che è stata istituita una commissione prefettizia che deve indagare su alcuni aspetti amministrativi, forse quelli più inquietanti.
Ben venga la commissione d’accesso. Io voglio 100 commissione d’accesso se queste dovesse servire per appurare la verità. Poiché sono certo che non abbiamo nulla da temere, mi auguro che prima delle elezioni completi il suo lavoro. Mi dispiacerebbe andare alle elezioni con qualcuno che ancora potrebbe speculare su questo argomento.
E’ vero che il le casse comunali versano in condizioni drammatiche. Si dice che siano talmente gravi che l’assessore al Bilancio Palma, fresco di nomina, non solo si è dimesso, ma sia addirittura scappato.
L’assessore si è dimesso per motivi personali, le casse comunali non c’entrano nulla. Ricordo a tutti che il bilancio e gli altri conti del Comune sono atti amministrativi a cui tutti i cittadini possono avere accesso. Basta venire al municipio e chiederne copia o visione. La nostra situazione economica e finanziaria rispecchia la realtà di tanti altri comuni che devono fare i conti con i tagli del governo centrale, l’aumento del costo dei servizi e la congiuntura economica sfavorevole. Né più, né meno.
Intanto però sembra che il nostro comune sia tagliato fuori da progetti importanti, come metropolitana ed aree di sviluppo industriale. Le sinergie tra i comuni e gli enti sovracomunali quali Regione e Provincia, sembrano funzionare per gli altri ma non per noi. Addirittura nelle riunioni intercomunali legate al Pit non vi presentate.
Per quanto riguarda i trasporti, il Comune ha fatto tutto ciò che rientrava nelle sue competenze e possibilità. Un anno e mezzo fa è stato votato in consiglio comunale la delibera nella quale si chiedeva la costruzione della line ferrata. Oltre alla disponibilità ad accogliere tale linea ci siamo detti pronti a sacrificarci anche dal punto di vista degli investimenti necessari per la realizzazione di tale opera. Oggi la politica dei trasporti, quindi anche vettori su gomma, viene decisa a livello provinciale e regionale. L’ente comune non può predisporre neanche una navetta intercomunale. Vi lascio quindi immaginare le nostre difficoltà. Comunque verso il piano trasporti regionale restiamo in fiduciosa attesa. La politica ha i suoi tempi. Per quanto riguarda invece il PIT, noi, come del resto già stabilito, presenteremo i nostri progetti entro il 31 dicembre prossimo. Tutto il resto sono solo chiacchiere e speculazioni.
Vi accusano anche di non essere in grado di presentare validi progetti per accedere poi ai finanziamenti stanziati.
Non è vero. Abbiamo presentato svariati progetti nei più diversi campi ed abbiamo avuto i finanziamenti previsti. Abbiamo avuto opere finanziate su molti progetti presentati: dalle fogne alle giostrine per i bambini in villa comunale. Non sto qui a snocciolarli tutti, ma vi assicuro che facciamo tutti gli sforzi possibili in tal senso. Vi dico solo questo. Abbiamo presentato un progetto legato alle energie rinnovabili. Qualiano a breve sarà uno dei pochi comuni che avrà l’illuminazione pubblica totalmente generata da apparecchiature ecocompatibili.
E’ vero che nel prossimo consiglio comunale sarà discussa la definitiva approvazione del Prg?
Si effettivamente il consiglio comunale ha la volontà di discutere ed approvare questo importante strumento. Faremo il possibile.
La accusano di essere un presidente del consiglio troppo di parte.
Sono accuse gratuite. L’unica cosa che posso dire è che mi attengo scrupolosamente al regolamento ed alla sua attuazione pratica. Sono molto rispettoso del ruolo dei consiglieri, siano essi di maggioranza che di opposizione. A loro va tutto il mio rispetto, indipendentemente dai colori politici.
Qualche lettore di InterNapoli ricorda però la gaffe e la superficialità riguardo la approvazione del piano commerciale di Avellino.
Anche in questo caso sono delle accuse e delle strumentalizzazioni ingiuste. Qui nessuno inventa niente. Essendo la città di Avellino un posto tranquillo, vivibile e commercialmente vivace ci è sembrato giusto partire dagli studi fatti per qual piano ed adattali sulle esigenze di Qualiano. Che c’è di male. Noi non nascondiamo nulla. Ma vi assicuro che è stato solo un mero errore di trascrizione nel preambolo iniziale. Il documento approvato, sia in giunta che in consiglio, non conteneva la parola Avellino né alcun riferimento ad essa. Il tono di derisione e scherno adottato dal consigliere Ds francamente mi è sembrato eccessivo.
Come amministrazione avete deciso, nel caso sarete riconfermati il prossimo anno, quali sono le direttrici dello sviluppo nel nostro paese. Saremo una città dormitorio o una città di servizi? O punteremo sulla cultura facendo visite guidate nei luoghi della monnezza. Che paese consegneremo ai nostri figli?
Se seguiamo l’andamento degli ultimi anni, sicuramente consegneremo ai nostri figli un paese tranquillo e vivibile. Non voglio dire un paese a misura d’uomo, ma sicuramente il migliore dei paesi, soprattutto rispetto ai Comuni limitrofi.
hanno collaborato
VINCENZO CERCHIA
LUCIANO DE LEONARDIS
ANIELLO DI NARDO
